Un nuovo modo di comunicare

Paolo Giulietti“La Voce” ha un nuovo direttore nella persona di Maria Rita Valli. Una nomina che giunge al termine di oltre un anno di direzione interinale di Riccardo Liguori, con la collaborazione di Francesco Carlini ed Elisabetta Lomoro, cui va la gratitudine dell’editore e del lettori. Un avvicendamento “naturale”, si potrebbe pensare, vista la lunga militanza di Valli a fianco del compianto mons. Bromuri. Ciò è vero solo in parte, perché il nuovo incarico si inserisce in un ampio e originale progetto di rinnovamento del sistema regionale delle comunicazioni ecclesiali, che interessa anche Umbria Radio , e che ha richiesto un congruo periodo di tempo per venire concepito e andare a regime.

Una prima novità riguarda l’integrazione tra tre diversi ambienti: la carta stampata (La Voce), la radiofonia (Umbria Radio) e internet (www.umbriaoggi.news).

Ciò consente una comunicazione con attenzioni e ritmi diversi, più focalizzata sulla quotidianità per la radio e per il Web, più dedicata all’approfondimento per quello che riguarda il settimanale.

Risponde, questo assetto, a due attenzioni complementari; da una parte, infatti, è necessario informare puntualmente su ciò che accade – in primis nella Chiesa – per renderne partecipe l’intera comunità regionale; dall’altra è ugualmente importante offrire un’interpretazione dei fatti, un giudizio ispirato dalla visione cristiana della persona umana e del mondo. La seconda novità è la volontà di maggiore capillarità nella raccolta e nella diffusione delle notizie, in modo che le comunità cristiane dell’Umbria possano tornare a sentire la vicinanza di questi media ecclesiali alla loro vita quotidiana. L’immediatezza dell’etere e del Web, unite alla consistenza della carta stampata, possono offrire nuovi spazi anche alle parrocchie più piccole per farsi conoscere e per sentirsi partecipi del cammino dell’intera regione.

L’iniziativa delle “Domeniche fuori porta”, che comporta la trasmissione in diretta radiofonica della messa domenicale e la realizzazione di una pagina dedicata sul settimanale, è l’icona di una decisa volontà di radicamento sul territorio, tesa a suscitare affezione e sostegno da parte dei parroci e delle comunità.

Tale progetto, che riscuote l’appoggio della Cei e l’apprezzamento delle istituzioni regionali, interpella tutti voi, cari lettori, e l’intera compagine ecclesiale regionale. Una Chiesa senza voce, infatti, può essere “sale della terra” in forza della testimonianza feconda e nascosta di tanti credenti e comunità. Se vuol essere, però, anche “città sul monte” e “lampada sul lucerniere” deve rendersi visibile, con strumenti che diffondano ovunque la luce del Vangelo.

Buona comunicazione, dunque, non solo a Maria Rita Valli e ai suoi collaboratori, ma anche a tutte le nostre Chiese “in uscita”!

 

AUTORE: Paolo Giulietti Vescovo ausiliare di Perugia - Città della Pieve, delegato Ceu per le comunicazioni sociali