La missione comincia da un laboratorio

Da quarant'anni lavora per le missioni

La Chiesa è sempre in prima fila nel testimoniare solidarietà ai meno fortunati, con discrezionalità ma altrettanto fondamentale tempestività. È una autentica frontiera dove le tante emergenze della quotidianità trovano risposte decisive, risolvendo situazioni complesse ed intricate. Basta seguire l’esperienza del laboratorio missionario diocesano ‘Suor Emma’, ricostruita dalla responsabile Assunta Vagnarelli per il foglio di comunicazione diocesana ‘Camminiamo’. Il laboratorio missionario ‘Suor Emma’ è sorto circa quaranta annui fa. All’inizio era un gruppo di preghiera – ricorda la Vagnarelli – che poi si è trasformato in un vero laboratorio ancora operante presso il convento di San Francesco, dove è stato ospitato fin dall’inizio. Cogliamo l’occasione per ringraziare i frati minori Conventuali che gentilmente mettono a disposizione i locali dove ci incontriamo ogni mercoledì dalle 15 alle 18. Il nostro scopo è quello di aiutare i più bisognosi in terra di missione. Provvediamo, infatti, a confezionare indumenti nuovi con stoffe gentilmente donateci, come sono regalati gli indumenti usati, che vengono poi spediti nelle varie missioni. Durante l’anno organizziamo anche pesche e vendite con biancheria ricamata a mano, lavori a maglia e all’uncinetto realizzati dalle componenti del gruppo e da qualche signora esterna che collabora con noi. Le spese per l’invio dei pacchi vengono sostenute con le somme che ognuna di noi versa mensilmente, con il ricavato delle pesche e vendite e con le offerte che riceviamo. Oltre ai pacchi vengono spedite anche somme in denaro. Collaboriamo, inoltre, con don Bruno Pauselli donandogli dei pacchi per riempire il suo container che invia nelle missioni in Zambia, e contribuendo in denaro per la spedizione secondo le nostre possibilità. Le numerose lettere di ringraziamento che ci arrivano da ogni continente, dove sono le 10 missioni da noi sostenute, ci testimoniano tante dolorose realtà, ma anche situazioni che grazie al nostro contributo si sono positivamente migliorate. Ci rende molto felici sapere che i nostri denari sono serviti per acquistare del latte per tanti bambini, e altri generi di prima necessità per i più poveri e anche per altre opere importanti. Tutto questo ci incoraggia a perseverare nel cammino di carità cristiana intrapreso in favore dei fratelli meno fortunati. Cogliamo l’occasione per fare un appello a qualche signora volenterosa che sia disposta ad aiutarci, visto che siamo rimaste in poche. Grazie a tutti coloro che ci danno una mano in qualunque forma.

AUTORE: Assunta Vagnarelli