Due mesi di riflessioni sul tema “L’altro”, nell’80° anniversario delle leggi razziali fasciste

Due mesi di simposi e incontri di alto livello, presso la Rocca Flea di Gualdo Tadino, uniti da una tematica centrale di grande attualità, “L’altro”, visto non solo nella sua idealità ma anche nelle sue patologie, vale a dire l’intolleranza, il pregiudizio, la colpevolizzazione.

Punto di partenza, l’80° anniversario delle funeste leggi razziali fasciste; e simbolo della serie di conferenze, Mosè da Gualdo, ebreo gualdese della prima metà del XVI secolo, protagonista di una storia tanto bella e tanto edificante da sembrare frutto di fantasia, in realtà assolutamente vera.

Il corso, che si tiene sempre presso la Sala della città (Rocca Flea) ed è riconosciuto come corso di aggiornamento per gli insegnanti dal Miur, si è aperto il 5 ottobre con la prolusione del prof. Gianni Paoletti “La scoperta dell’altro. Analisi del saggio di Todorov” e l’analisi “L’altro come nemico. Razzismo storico e razzismi contemporanei a 80 anni dalle leggi razziali” da parte del prof. Renato Covino, dell’Università di Perugia.

Il 12 ottobre, poi, il prof. Marco Jacoviello, autore della ricerca storica, ha discusso di “Mosè da Gualdo: storia filosofica di un affaire a lieto fine nel Rinascimento gualdese”. Il volume Mosè da Gualdo: una storia vera nel Rinascimento gualdese è stato presentato il 19 ottobre dal prof. Mauro Perani dell’Università di Bologna, che ha parlato sul tema “La koinè ebraica tra Medioevo e Rinascimento”.

Il 26 ottobre, inoltre, il prof. G. Capriotti, dell’Università di Macerata, parlerà di “L’antisemitismo pittorico”, mentre l’artista Stefano Cannelli presenterà al pubblico Marc Chagall.

Il 9 novembre si passerà a parlare di discriminazione sessuale con “L’altra: L’alterità declinata al femminile”, relatrice la prof.ssa Maria Donzelli dell’Università “L’Orientale” di Napoli. Il prof. Dominique Bendo-Soupou, dell’Università di Salerno affronterà il tema “Nei panni dell’altro”.

Il 16 novembre si approderà alla letteratura con “Je suis un autre: poetica e mistica dell’essere” con il prof. Angelo Fanucci della Lumsa di Roma. Il prof. Marco Jacoviello, quindi, disquisirà su “L’espace de l’homme: terre, confini, diaspore. I movimenti umani e la globalizzazione”.

Il 23 novembre, ancora, la prof.ssa Elvira Bonfanti, dell’Università di Genova, parlerà de “L’arte come metafora del potere”, mentre il prof. Marco Jacoviello relazionerà su “I balletti e gli spettacoli della Corte Savoia a Torino”.

Si chiude il 30 novembre con “Pari siamo… Le società in cammino”, relatore il prof. Marco Giovagnoli dell’Università di Camerino.

Marta Ginettelli