Studiando libri di pietra

MUSEO DIOCESANO. Progetti rivolti alle scuole

Il Servizio didattico del Museo diocesano di Spoleto propone anche per questo anno scolastico i progetti rivolti agli studenti delle scuole del territorio di ogni ordine e grado. Si tratta di un percorso che conduce dalla conoscenza di un’opera d’arte, dalla comprensione del significato di simboli e attributi alla ricostruzione della storia ad essa legata: ‘entrare in contatto con il passato silente, altrimenti noto soltanto attraverso le fredde pagine di un libro’, scrivono gli organizzatori. Il tutto proposto sotto forma di gioco, analogie, metafore o dialogo, a seconda delle età e dell’interesse dei ragazzi. È il quarto anno consecutivo che vengono proposti i progetti didattici; solo nella passata edizione sono stati coinvolti quasi 3 mila studenti di tutto il comprensorio diocesano. Una partecipazione forte che ne sottolinea la validità. Stefania Nardicchi, direttrice del Museo diocesano e coordinatrice dell’iniziativa, sottolinea la grande attenzione ricevuta da parte di scuole e insegnanti: ‘Addirittura hanno inserito la partecipazione nel Piano di offerta formativa prima di sapere cosa proponevamo’, e aggiunge: ‘I ragazzi si sentono coinvolti perché cerchiamo anzitutto di contestualizzare, avvicinarli nel modo più semplice e familiare possibile, perché questo era il messaggio cristiano del tempo che andiamo ad analizzare: comunicare attraverso le immagini, un linguaggio universale’. Per questo anno scolastico sarà possibile scegliere tra tre progetti, ciascuno riassunto in un solo incontro di 3 ore, tutti ambientati a Spoleto. Il primo, ‘Iconografia dei santi’, introduce all’apparato simbolico indispensabile al riconoscimento dei santi e della loro raffigurazione, attraverso la lettura dei dipinti e la visita al Museo e alla basilica di Sant’Eufemia; ‘Libri di pietra’ invece guida al riconoscimento di alcuni simboli che venivano utilizzati nel Medioevo per trasmettere messaggi, attraverso la lettura della facciata della cattedrale di Santa Maria; infine, ‘Il Pinturicchio a Spoleto’ è lo studio interdisciplinare della cappella di San Leonardo all’interno del duomo, capolavoro rinascimentale di Bernardino Campello (il Pinturicchio, appunto), che si concretizzerà con la visita guidata e l’analisi dei procedimenti artistici, dell’iconografia e delle relazioni tra l’autore e il committente, il vescovo Costantino Eroli. L’inizio dei progetti è previsto per il 15 gennaio 2008, all’indomani della festa del patrono san Ponziano.

AUTORE: Eleonora Rizzi