A Odzak un nuovo mulino per far rinascere la speranza

Progetto realizzato dalle suore francescane in Bosnia con il sostegno della comunità di Porano

Odzak è una città che si trova in Bosnia, una terra di 51.000 km. quadrati che entra sei volte in un paese come l’Italia. Oggi dei 39.000 abitanti presenti prima della guerra, ne sono rimasti solo 19.000 per la maggior parte anziani. Una terra fertile e piena di industrie ormai distrutte dalla guerra del 1991. Distruzione non solo di villaggi, case, industrie e cimiteri ma, anche, di speranza e voglia di ricominciare. Nasce così il progetto di sei suore missionarie francescane di costruire un mulino, uno stimolo per una ripresa economica, sociale e culturale, una speranza per riappropriarsi del proprio futuro. La nostra comunità di Porano ha creduto ed aderito a questo progetto da tre anni, coinvolgendo in questo tutta la popolazione: dai bambini delle scuole elementari e materne alle varie associazioni, dall’Amministrazione comunale alla parrocchia. Un sogno ormai realizzato grazie, anche, all’aiuto di altri gruppi provenienti da varie parti d’Italia. E così il 1’giugno ci siamo ritrovati tutti, italiani, serbi, croati e musulmani (le tre realtà presenti ad Odzak) per l’inaugurazione del ‘Mulino della speranza’ una festa di solidarietà. La dimostrazione che la volontà, il rispetto reciproco, la condivisione di speranze, momenti di difficoltà e scoraggiamento affrontati insieme possono concretamente abbattere qualsiasi differenza di razza, cultura, religione. Domenica 1’giugno insieme abbiamo mangiato il pane preparato con la prima farina prodotta dal nuovo mulino ed insieme ci siamo sentiti fratelli pronti a condividere una nuova speranza; una speranza di vita, amore, di pace. Una speranza cha abbiamo lasciato in dono ai nostri amici di Odzak e che loro ci hanno donato per portarla in mezzo alla nostra gente.

AUTORE: Gruppo Caritas