Al Girasole bambini e ragazzi in difficoltà hanno trovato aiuto

Morrano / Il centro offre fisioterapia, psicomotricità, laboratori di ceramica e musica

A Morrano, ormai da sette anni, è operante una realtà umana e cristiana particolare, concepita, nata e sviluppata come: obbedienza alla vita. Il progetto globale nacque con un messaggio forte e per certi aspetti disarmante, suscitando da più parti un grande interesse. Tale principio si è concretizzato in una vera e propria “pietra angolare” in un mondo che sembra assediato all’opposto dalla paura e spesso dal rifiuto della vita. Su queste solide fondamenta evangeliche sono cresciuti due centri che rappresentano un duplice aspetto di un unico organismo: il Girasole e la Casa Natività di Maria. Il primo è un centro diurno per bambini e ragazzi con difficoltà, il secondo è una casa famiglia per anziani. Il personale altamente qualificato in campo professionale, ma dotato anche di grande sensibilità da un punto di vista umano, utilizza in questo delicato lavoro i metodi più aggiornati ed efficaci sperimentati a livello internazionale. Il programma terapeutico globale viene comunque sempre mirato alle esigenze del singolo, dato che ogni individuo è una realta unica e complessa: così accanto ad attività tradizionali di fisioterapia e di logopedia, le sette operatrici del Girasole, sempre disponibili ed accoglienti, portano avanti programmi di psicomotricità e di musicoterapia. Attualmente frequentano il centro una trentina di bambini, provenienti non solo dalla zona dell’orvietano ma anche da quella del viterbese e del ternano. Per i genitori di questi piccoli l’arrivo al Girasole è stato un po’ come un approdo in un’isola felice dopo un lungo pellegrinare in un contesto territoriale in gran parte carente rispetto a determinati servizi. L’aiuto concreto insieme al sostegno continuo e discreto che in quest’oasi di serenità vi ricevono anche gli adulti, forse i più segnati dalla sofferenza, è qualcosa sperimentabile ogni giorno. A partire da quest’anno le operatrici hanno voluto progettare e realizzare una nuova attività per i giovani che frequentano il centro. Grazie all’incontro con i maestri della scuola d’arte “Romano Ranieri” di Deruta è nata così l’idea di un laboratorio di ceramica. La piena disponibilità di due insegnanti, Flori Spaccino e Renzo Bonucci/bSusanna Tamaro e Gianni Moranti.Attraverso degli incontri settimanali, guidati dai due ceramisti a titolo completamente gratuito, i giovani hanno la possibilità di apprendere le tecniche di base della lavorazione manuale con l’argilla, passando dalla materia prima all’utilizzo dei colori, fino alla cottura finale dei manufatti realizzati. Le attività, iniziate a gennaio e che proseguiranno fino a maggio, sono seguite dai ragazzi con un grande entusiasmo e partecipazione. Evidente è la loro soddisfazione nel vedere completate le opere realizzate, che potrannoo essere successivamente esposte in una mostra a Morrano. Con la speranza che l’impegno di tutta l’équipe del Girasole, insieme ai tanti amici e sostenitori possa continuare a crescere ancora con frutti sempre più abbondanti, non resta che ripetere come augurio una frase semplice ma incisiva “coraggio, dunque, ed avanti sempre”.

AUTORE: Federica Sabatini