Alla Piana di Ruscio anche molti stranieri

E’ iniziata l’avventura che vede la presenza di oltre 6 mila ragazzi nella Piana di Ruscio di Monteleone di Spoleto, fino al 7 luglio. Esploratori e Guide Scouts, divisi in sottogruppi, si alterneranno in varie attività: giochi al campo, missioni e imprese, laboratori di specializzazioni presso il ‘Villaggio delle tecniche’ ‘ attrezzato per l’occasione ‘ ricongiunzione dei reparti di provenienza e, forse il più interessante, la Giornata ‘Il mondo a casa nostra’. Per quest’ultima, è previsto l’arrivo di scouts stranieri, che daranno il via, quindi, ad una sorta di scambio culturale, ‘avventura, mondialità e multiculturalità, diritti e doveri dei ragazzi’ al centro. Tra lunedì 28 e martedì 29 luglio si sono concentrati gli arrivi di ben 175 gruppi di ragazzi di tutta Italia. Ogni squadriglia, composta all’incirca da 7-8 individui, ha provveduto alla costruzione-sistemazione della propria tenda e, insieme, di tutto ciò che necessita: dalla costruzione del forno, all’appensione del filo per stendere i panni. Grande attesa tra i partecipanti per domenica 3 agosto. Alcuni non sanno ancora bene cosa ci sia ma tutti si accorgono di qualcosa di strano. L’ipotesi di una presenza del Santo Padre resta sempre con una bassa percentuale di possibilità ma sembra quasi certa la presenza del card. Angelo Sodano alla messa delle ore 17, alla presenza di tutto il Comitato centrale dell’Associazione guide e scouts cattolici italiani (Agesci). ‘Un’esperienza di vita’, hanno dichiarato i responsabili nazionali alla stampa, nella presentazione dei quattro campi nazionali (gli altri tre: Piani di Verteglia, in Campania; Is Olias, in Sardegna; Vialfrè, in Piemonte) ma anche come confermato dagli stessi ragazzi. Alessandro Piccioni, un ragazzo di 25 anni, ha raccontato la sua esperienza: ‘Ho iniziato con gli scouts che avevo 8 anni, come ‘lupetto’, seguendo i miei cugini. Certamente, quella è stata solo la spinta iniziale, poi ho continuato perché mi sono trovato bene, è una cosa che mi piace e, ora che sono laureato in Scienze della Comunicazione, mi rendo utile tenendo i rapporti con la stampa, per questo campo’.

AUTORE: Eleonora Rizzi