Anche voi nella mia vigna!

ACQUASPARTA. Festa del Ciao: oltre 200 ragazzi dell'Azione cattolica hanno dato vita ad una giornata di festa e riflessione

Nella breve lettera “Dalla Parola all’Eucaristia”, che il vescovo Giovanni ha inviato ai fedeli della diocesi, c’è un esplicito invito ad essere tutti coinvolti a leggere la “lettera di Dio” e diventare missionari di Cristo. Questo invito è rivolto anche ai bambini e ai ragazzi, ed è con questo spirito che l’Azione cattolica ragazzi ha organizzato la tradizionale festa del Ciao che segna l’inizio dell’attività dell’Associazione. All’insegna dello slogan “Anche voi nella mia vigna!”, domenica 31 ottobre moltissimi ragazzi dell’Acr si sono radunati ad Acquasparta per questo importante appuntamento. Accolti con sollecitudine dalla comunità parrocchiale e ben organizzati dall’équipe dell’Acr, sono giunti da Orvieto, Castelgiorgio, Castel dell’Aquila, Avigliano, Porano, Todi, Collesecco, Marcellano, Pozzo, S. Terenziano, Ponterio, Duesanti, Castelviscardo, Montecchio, Tenaglie, Massa Martana, Ammeto, Collepepe e Quadrelli. Oltre 200 sono stati i ragazzi che con i loro animatori, accompagnati dalle note del complesso musicale dell’Ac i “Tipi Loschi Band”, hanno dato vita ad una giornata di festa e di riflessione, guidata dai responsabili diocesani dell’Acr, Matteo Pepe e Roberto Coletti. Il momento cruciale della festa è stata la celebrazione dell’eucaristia nella parrocchia di S. Cecilia, in una chiesa stipata all’inverosimile. Don Piero Grassi, uno degli assistenti diocesani dell’Acr, ha presieduto la celebrazione che, come avviene in queste occasioni, è stata particolarmente festosa e vissuta con grande raccoglimento in uno spirito di profonda preghiera. Un giovane papà che ha accompagnato il figlio alla festa ha commentato molto acutamente questo avvenimento, dicendo che per combattere in modo efficace il ritorno del neo-paganesimo, come la festa di Halloween, occorre far vivere ai ragazzi esperienze belle della vita cristiana, che aiutino la famiglia ad educare in profondità i figli. Agli educatori e ai ragazzi è stato proposto di lavorare con intensità nella vigna del Signore, accogliendo il progetto che l’Ac ha ribadito con fermezza al grande raduno di Loreto nel settembre scorso. Anche ai ragazzi e ai bambini, oltre all’invito a lavorare nella vigna del Signore, è stato rivolto un richiamo forte all’eucaristia attraverso il messaggio di mons. Giovanni Scanavino che proprio all’inizio di questo anno dedicato all’Eucaristia ha scritto: “Nell’eucaristia la Parola si fa pane di vita e corpo di Cristo, si fa Chiesa, la famiglia di Dio capace di generare e di distribuire la stessa vita di Dio per un mondo rinnovato”.

AUTORE: Francesca Carnevalini