Il 22 novembre scorso si è aperta la Scuola per i volontari che hanno aderito al progetto di Scuola permanente di Formazione dei volontari elaborato dall’Associazione “Orvieto Contro il Cancro”. Con la lezione di Mario Bertini, direttore della Scuola di specializzazione di Psicologia della salute dell’Università di Roma “La Sapienza”, dedicata alle caratteristiche del volontariato e al concetto di mutualità, si è aperto ufficialmente, presso la sede dell’Associazione, situata in corso Cavour n. 157, il primo corso di preparazione all’esercizio delle azioni di volontariato in ambito socio sanitario per l’anno scolastico 2001/2002, patrocinato dall’Asl n.4 e dal Comune di Orvieto. Il progetto denominato “Scuola di Formazione permanente dei volontari”, realizzato da Occ e presentato alla città agli inizi dello scorso mese di settembre, è dunque una realtà concreta, operativa alla quale hanno aderito numerosi cittadini (donne e uomini, soprattutto molti giovani) e altre associazioni quali Aire, Afheo, La Strada, l’Unitalsi. Il corso è articolato in un modulo base a carattere “generalista” e in alcuni moduli orientati di approfondimento (da due a quattro); il modulo base si articolerà complessivamente su 36 ore, suddivise in 12 incontri di 3 ore ciascuno. E comprende una parte propedeutica (24 ore) e una parte introduttiva ai successivi moduli di approfondimento (12 ore). Il Corso terminerà il 7 marzo 2002 e approfondirà di volta in volta, con il supporto di docenti in Psicologia della Salute dell’Università di Roma, di medici e operatori socio sanitari dell’Asl di Orvieto e funzionari di enti locali, i temi connessi alla pratica del volontariato. In particolare, nel modulo base saranno sviluppati gli aspetti legislativi e le politiche sociali a livello territoriale, nell’ottica della nuova Legge quadro sul sistema integrato di interventi e servizi sociali. Nella seconda fase, saranno sviluppati quattro moduli orientati: all’avvio della pratica per l’assistenza al malato oncologico e alla sua famiglia; all’avvio alla pratica per l’assistenza agli anziani e pazienti geriatrici; all’avvio alla pratica per il sostegno e l’assistenza alle famiglie, l’avvio alla pratica nell’ambito delle dipendenze patologiche. La risposta più che positiva dei cittadini al bando di iscrizione al Corso ha mostrato sin da subito la giustezza della scelta compiuta dall’Associazione circa la scuola a cui è stato dato il via. Il numero iniziale di 20 iscritti è stato necessariamente portato a 25 e già oggi sono giunte le adesioni per il 2’Corso che si svolgerà nell’anno 2002. Il Consiglio direttivo ringrazia quanti, a vario titolo, hanno creduto al progetto in atto e hanno contribuito alla sua realizzazione.