Appello di mons. Bassetti per la colletta pro terremotati dell’Emilia

“Noi, gente dell’Umbria, che ben conosciamo le sofferenze provocate dai terremoti non possiamo mostrarci indifferenti di fronte all’altrui dolore”. Con queste parole l’arcivescovo di Perugia – Città della Pieve si si rivolge ai fedeli della sua diocesi chiedendo di essere generosi nella solidarietà verso le popolazioni dell’Emilia che stanno soffrendo a causa del sisma. L’appello è contenuto in una lettera che l’Arcivescovo chiede venga letta in tutte le chiese domenica 10 giugno.

Con questo appello mons. Bassetti fa propria la Colletta indetta dalla Conferenza episcopale italiana nella stessa domenica.

 

 Questo il testo della lettera

«Carissimi Fratelli e Sorelle,

 tutta la Chiesa italiana si stringe oggi attorno alle care popolazioni dell’Emilia Romagna così duramente provate dal disastroso terremoto che da domenica 20 maggio non cessa di terrorizzare e provocare danni e vittime, e prega il Signore Gesù perché doni loro fortezza d’animo e consolazione.

 Noi, gente dell’Umbria, che ben conosciamo le sofferenze provocate dai terremoti – morti, feriti, devastazioni di case e di interi paesi, con il conseguente precario rifugio in tende e prefabbricati –, non possiamo mostrarci indifferenti di fronte all’altrui dolore.

 In tal modo, così come fummo aiutati noi, in occasione del terribile evento sismico del 1997, sentiamoci solidali con i fratelli dell’Emilia Romagna che hanno perso gli affetti più cari, le case e il lavoro.

 In questo giorno santo, in cui celebriamo la Solennità del Corpo e Sangue di Cristo, cioè del pane vivo che ci è offerto per il nostro sostentamento spirituale, sentiamoci un corpo solo e un’anima sola con quanti sono nel dramma e nelle privazioni.

 La colletta che oggi viene organizzata in tutte le chiese d’Italia servirà per alleviare, almeno in parte, le sofferenze di tante persone. Con generosità ricevemmo, con generosità diamo oggi a chi è nel bisogno!

†  Gualtiero Bassetti, Arcivescovo»