Approvato dal Vescovo lo Statuto – regolamento

Unità pastorale di San Venanzo/Scuola di formazione religiosa e di spiritualità

L’istituzione delle unità pastorali ha portato di recente a considerare le attività parrocchiali in una visione nuova e allargata. Se da una parte la ricostituzione del territorio, in un’ottica di zona è ancora causa di incomprensioni e a volte di malcontenti, dall’altra si registra un crescendo di dati positivi. In particolar modo sono da segnalare tutte quelle iniziative di catechesi per una nuova evangelizzazione e per una più omogenea attività pastorale. Nell’Unità pastorale di San Venanzo che raggruppa undici piccole entità tra parrocchie e centri pastorali, da tre anni si è dato inizio a una nuova esperienza. Una scuola vera e propria che desidera partire dalla Parola di Dio per far comprendere quanto sia necessario un approfondimento della conoscenza della sacra Scrittura e delle discipline da essa derivanti. Quindi, una vera e propria Scuola denominata scuola di formazione religiosa e di spiritualità di cui mons. vescovo Decio Lucio Grandoni ne ha approvato lo scorso 24 settembre lo Statuto-regolamento. L’iniziativa è partita dall’invito esplicito dell’esortazione apostolica Christifidelis laici Giovanni Paolo II: “I fedeli laici appartengono a quel popolo di Dio che è raffigurato dagli operai della vigna, dei quali parla il Vangelo (Matteo 20,1-2). La vigna è il mondo intero che deve essere trasformato secondo il disegno di Dio in vista dell’avvento definitivo del regno di Dio”. Quindi, visto il crescente interesse nelle comunità parrocchiali di voler approfondire la conoscenza delle verità della fede, soprattutto dopo la spinta dell’Anno giubilare, hanno avuto inizio a San Venanzo e per tutta l’unità pastorale, una serie di incontri rivolti a una conoscenza sistematica della sacra Scrittura. Successivamente sono nati gli incontri di Lectio Divina e poi, a distanza di tre anni, si è approdati alla scuola che si propone di suscitare interesse per la Sacra scrittura e di discipline religiose atte ad approfondire e completare il patrimonio di conoscenza di tutti coloro che desiderano portare avanti un cammino di fede più impegnato. In particolare la scuola si rivolge a formare catechisti, animatori, volontari e stimolare l’interesse per le scienze religiose e quindi costituire un tramite per un eventuale accesso a istituti diocesani e regionali specializzati nello studio sistematico della teologia e delle scienze religiose. L’apertura del nuovo anno scolastico si è tenuta venerdì 10 ottobre con la presentazione del nuovo programma e con la consegna di una dispensa elaborata dall’insegnante Gina Ubaldini contenente il programma svolto nell’anno precedente e corredata da documenti e da inserti di riviste specializzate.

AUTORE: Don Ruggero Iorio