‘Arti Architettura e Spazio sacro nella modernità’ in una due giorni di studio all’Accademia di Belle Arti

Arti Architettura e Spazio sacro nella modernità è la due giorni di studi organizzata dall’Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci di Perugia nell’aula magna della propria sede in piazza San Francesco al Prato, per il 30 novembre e il primo di dicembre. Un appuntamento di alto spessore per approfondire l’architettura e l’arte sacra a sessant’anni dal Concilio.

L’iniziativa nasce con l’intento di incrementare la proposta formativa degli studenti, ma è rivolta anche agli architetti e agli artisti impegnati nella realizzazione di edifici culturali e nell’adeguamento liturgico delle cattedrali. Gode, tra gli altri del Patrocinio del Dicastero per la Cultura e l’Educazione del Vaticano.

Il programma e i relatori

Nella prima giornata, il 30 novembre, alle ore 15, dopo i saluti di benvenuto della direttrice Tiziana D’Acchille e del presidente Mario Rampini, e dopo quelli istituzionali dell’arcivescovo di Perugia-Città della Pieve monsignor Ivan Maffeis, del sindaco di Perugia, Andrea Romizi, del presidente FUA, Bruno Mario Broccolo, prenderanno la parola il curatore Danilo Lisi e i relatori Manlio Sodi, Goffredo Boselli, Mario Pisani ed Elena Pontiggia. Seguirà un incontro con gli artisti Bruno Ceccobelli, Giuliano Giuman, Bianca Pedace e Oliviero Rainaldi.

Nella seconda giornata del 1 dicembre, nella mattinata verrà approfondito il tema dell’ornato liturgico con interventi di Maria Antonietta Crippa, Tino Grisi, Lia Pagliarani, Elena Pontiggia e Tiziana Proietti. Nel pomeriggio verrà inaugurata la mostra di edifici di culto realizzati da Danilo Lisi e, dopo gli interventi di Mariano Apa e Andrea Dall’Asta, la direttrice Tiziana D’Acchille concluderà i lavori.

Un dibattito accademico sull’architettura aperto alla città

“Il convegno Arti Architettura e spazio sacro nella modernità -sottolinea la direttrice D’Acchille- è il primo di una serie di appuntamenti che l’Accademia dedica al rapporto tra formazione e sistema dell’arte. Nelle due giornate si affronterà un tema di grande attualità che è quello del rapporto tra committente e architetto/artista per la realizzazione e la decorazione degli spazi di culto. La presenza di relatori di chiara fama e autorità religiose che si confronteranno in un dibattito accademico aperto non solo agli studenti, ma all’intera città e a un pubblico di addetti ai lavori offrirà l’occasione all’Accademia di produrre una serie di testi e documenti che auspicabilmente potranno contribuire utilmente al più ampio dibattito sul tema in vista del Giubileo del 2025”.

 

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