Assunzione di Maria: una festa che dovrebbe raccogliere tutta la città

Orvieto / La processione si snoderà dalla chiesa di Sant'Andrea al Duomo

Il prossimo 15 agosto sarà la solennità della festa dell’Assunzione di Maria Ss.ma in cielo titolare della Basilica cattedrale e patrona del Comune di Orvieto. Il tempo vacanziero non concilia quel concorso di popolo, che nei tempi passati, radunava intorno alla magnifica immagine dell’Assunta la folla di devoti, ferventi di fede e di preghiera, che un tempo la città contava. Il Centro storico è diventato una miseria di gente e gli sforzi e i richiami per riportare, nella circostanza, dalla periferia intorno al Duomo, per onorare la secolare Celeste Patrona di tutta la città, i fedeli cittadini, si sono dimostrati, se non vani, scarsamente sentiti. Intanto altri patroni, con forte e accentuata risonanza locale, sono subentrati e si sono illanguiditi i legami sentimentali e di profonda pietà che tutti gli orvietani nutrivano per la loro Madonna, Splendida Regina del loro magnifico Duomo, non solo del vecchio contesto ma dell’intero territorio comunale, i quali sapevano affrontare anche i sacrifici di un pellegrinaggio a piedi, pur di non mancare all’appuntamento della festa. Il Vescovo ha voluto rinnovare il suo appello per la circostanza, che è stato affisso in tutte le chiese: “Torna la solennità della Patrona di Orvieto, Maria Santissima Assunta in Cielo. E’ una grande festa, che per chi crede è fonte di grande speranza, la speranza di vincere la triste realtà della morte. Infatti crediamo che Maria, come Gesù, è risorta dalla morte e vive in eterno nella completezza della sua natura umana che la morte distrugge: anima e corpo insieme per sempre. Noi crediamo che questo toccherà anche a noi, se seguiremo Gesù. La Madonna lo ha seguito, amato e servito per tutta la vita ed ora è nella Gloria insieme a Lui. Ricorre anche il “Ferragosto”: tempo di vacanza. La vacanza può essere fonte di bene, per il corpo e per lo spirito, o essere causa di “sballo” sul piano fisico, morale e religioso. Noi auguriamo che tutti i nostri concittadini che sono in vacanza e coloro che vivranno questo giorno ospiti della nostra città, sappiano trovare ristoro e riposo: per riprendere poi con nuova lena l’impegno della vita quotidiana, con serenità e gioia. Quando la cara immagine della Madonna percorrerà, la sera della vigilia, le vie della nostra città, auguro a tutti di vedere in Maria colei che ci ha dato l’unico nostro Salvatore: Gesù, il Figlio unigenito di Dio fatto Uomo. A tutti: buona Festa!

AUTORE: ' Decio Lucio Grandoni