Auguri a mamma Anna!

Mamma Anna compie 100 anni. Mamma Anna è una mamma missionaria. Per aver offerto a Dio e alle missioni il suo figlio primogenito, padre Dante, per 40 anni missionario in Brasile, poi per tre anni responsabile della casa saveriana di Cremona e tuttora attivo in campo pastorale e missionario nella realtà ecclesiale di Perugia. Missionaria anche alla maniera di santa Teresina del Bambino Gesù, attraverso la preghiera e la donazione delle sue sofferenze per le missioni nel mondo. Tutta la sua vita, i suoi 100 anni di vita, sono stati caratterizzati da preghiera e servizio. Ancora giovinetta, al servizio del fratello e della sorella più piccoli di lei: si sacrificò per i loro studi fino a diventare maestri Poi a quello del marito, dei figli (cinque) e dei numerosi nipoti e nipotini (come lei cita nelle preghiere i figli dei nipoti) che il Signore le ha concesso di vedere.

Fu molto contenta quando suo papà fece restaurare una chiesetta per gli operai della bonifica di Fiumicino e lei poteva cantare nella Messa e guidare il rosario.

Sposò Nicola, impiegato delle poste, e lo seguì a Mestre, Montepulciano e a Perugia. Durante la guerra pregava con i suoceri e i due figli piccoli per il ritorno del marito prigioniero dei tedeschi a Przmyl e Witsendorf. Dopo la guerra riprese la Messa mattutina e il rosario con i vicini nei mesi mariani; ritornando dalla Messa svegliava i figli dicendo: “Ecco il bacio di Gesù”.

Ogni domenica pomeriggio visitava con la famiglia il figlio Dante in seminario, portando la merenda e gli abiti puliti. Diede assistenza prima al suocero e poi alla suocera nella loro malattia e li commoveva con la lettura, fatta da lei o da uno dei figli, dell’Imitazione di Cristo.

Fu molto vicina al marito con attenzioni e cure e preghiere, sia quando fu operato di ulcera allo stomaco, conseguenza della prigionia, sia quando, meno di venti anni dopo, divenne tumore maligno. Al funerale c’erano sacerdoti Saveriani e Diocesani e Anna ricevette un telegramma da Jaguapitã con queste parole: “Papà era uomo di fede, di famiglia e di lavoro. Ora in Cielo. Con affetto e preghiere. P. Dante”. Continuò a dedicarsi a figli (Enrico aveva già sposato Rita, Piergiorgio sposò Marcella, Franco con Maria Teresa e Maria con Andrea) e nipoti sempre più numerosi e alle sue pratiche religiose. Andava alla Messa tutti i giorni, ultimamente con il bastone e accompagnata, considerata come esempio dalle donne della parrocchia. Solo per alcuni mesi dopo l’ictus del 98 (da cui si riprese) e in questi ultimi mesi riceve la Santa Comunione diaria in casa.

E tuttora, a 100 anni, fortemente limitata nella mobilità (passa dal letto alla carrozzella e viceversa), continua ad essere in qualche modo missionaria, testimoniando la fedeltà di Dio a chi la va a trovare, invitando figli e nipoti a pregare con lei con i salmi della liturgia delle ore e il rosario, non dimenticando mai di ricordare nelle intenzioni l’evangelizzazione ed i missionari sparsi nei paesi dove Dio li ha chiamati.

Quando ancora la vista e le mani glielo permettevano, ha cucito e ricamato vesti liturgiche e capi di vestiario per il corredo missionario che venivano poi inviati nelle missioni. Ma il suo capolavoro, se così si può chiamare, è il camice che realizzò al telaio nelle ore notturne, dopo aver fatto i suoi doveri di casa, per l’ordinazione sacerdotale del figlio missionario. Ci impiegò quattro anni (da quando lui cominciò il primo anno di teologia), Ma alla fine il risultato fu superbo. E padre Dante indossò il camice ricamato da mamma Anna per la prima messa e lo portò poi in missione dove è rimasto nella prima delle sue tappe brasiliane, in ossequio al suo voto di povertà, di confidare totalmente in Dio. Pazienza, lei gliene ha cuciti altri cinque o sei più semplici, secondo le norme liturgiche, puntualmente lasciati nelle missioni, meno l’ultimo.

Ma torniamo ai 100 anni di mamma Anna, che il 28 febbraio la vedranno circondata da figli, genero, nuore, nipoti e nipotini, una tribù che si aggira al momento sulle 30 unità. E ci sarà anche padre Dante, che ha da poco festeggiato i 50 anni di professione religiosa e il prossimo anno festeggerà anche il mezzo secolo di sacerdozio, 100 anni di vita, 50 anni di sacerdozio, che sono altrettanti anni di fedeltà del Signore, di missione che continua. Fin quando Lui vorrà!

AUTORE: Franco e Padre Dante Volpini