La Fondazione Banco alimentare Onlus si occupa da anni della valorizzazione sociale delle eccedenze alimentari. Il perché di questo impegno, che si realizza attraverso i 21 Banchi alimentari regionali che nel tempo si sono costituiti grazie alla iniziativa di volontari, è prima di tutto educativo e lo slogan che da sempre ne accompagna l’attività è certamente molto esplicativo: “Condividere i bisogni per condividere il senso della vita”.
In tale ambito e pur nella limitatezza dei mezzi a disposizione, attraverso la Rete Banco alimentare, con l’aiuto di 1.878 volontari, i prodotti vengono distribuiti gratuitamente ad oltre 8.042 strutture caritative convenzionate e, nel solo anno 2017, sono state raccolte e distribuite 91.235 tonnellate di alimenti che hanno raggiunto oltre 1,5 milioni di bisognosi su tutto il territorio italiano.
Banco alimentare in Umbria
Nella regione Umbria l’attività è svolta dall’Associazione Banco alimentare dell’Umbria onlus. Nata nel 1996, con il passare del tempo ha visto crescere attorno a sé le richieste di convenzione da parte di enti caritativi del territorio.
Attualmente il Banco alimentare dell’Umbria ha in convenzione 185 strutture caritative attraverso i quali vengono assistite 17.199 persone. Accanto all’attività legata al recupero e alla ridistribuzione delle eccedenze alimentari, la Fondazione Banco alimentare promuove ogni anno, l’ultimo sabato del mese di novembre, la Giornata nazionale della colletta alimentare, gesto di carità che permette a milioni di italiani di contribuire all’attività dei Banchi donando qualche alimento della propria spesa.
L’anno scorso in oltre 13.000 supermercati sono state donate 8.200 tonnellate di generi alimentari e questo grazie al generoso impegno di 145.000 volontari, all’adesione delle più importanti catene di distribuzione e a 5.500.000 di donatori che, durante la giornata di sabato, hanno deciso di fare la spesa per i più poveri del nostro paese.
La 22a Giornata nazionale della colletta alimentare si svolgerà sabato 24 novembre, grazie all’apporto insostituibile dei volontari della nostra Regione.