Beato te: a scuola di felicità. I giovani insieme a Carlo Acutis

Il 10 ottobre il giovane Carlo Acutis verrà beatificato ad Assisi durante una celebrazione nella basilica Superiore di San Francesco. Un grande evento che sarà accompagnato e compreso in un programma di iniziative che si stanno svolgendo nella città serafica fino al 17 ottobre.

Iniziative promosse per far meglio conoscere la figura di questo giovane, morto all’età di 15 anni per una lucemia fulminante e il cui corpo riposa nel santuario della Spogliazione di Assisi, città nella quale aveva chiesto di essere sepolto.

La diretta con i giovani

Il 2 ottobre, alle ore 21.30, in diretta dal teatro dell’Istituto Serafico, evento online dedicato ai giovani, dal titolo “Beato te: a scuola di felicità con Carlo Acutis”, a cura della Pastorale giovanile regionale.

La diretta verrà trasmessa tramite il canale Youtube dal sito di “Chiesa in Umbria” e visibile tramite tutti i canali social.

“L’iniziativa – spiega don Daniele Martelli, sacerdote ternano della Pastorale giovanile regionale – è stata pensata per far conoscere meglio la figura di Carlo tra i giovani, per far capire che è veramente uno di loro. La serata sarà caratterizzata da vari momenti, alternando contenuti a giochi e attività. I ragazzi potranno interagire a distanza anche con il telefonino”.

La conduzione dell’evento sarà affidata all’attrice Beatrice Fazi. I momenti di intrattenimento saranno gestiti dai PanPers, duo comico molto attivo su Youtube e famoso tra i ragazzi, e dall’animatore Gigi Cotichella, che lancerà i giochi per i più giovani.

“Cotichella – dice ancora don Daniele – è uno dei più grandi formatori per animatori. Ha partecipato a vari eventi con il Papa e scritto molti sussidi per gli oratori, i centri estivi e i Grest.

Tutte le attività si rifaranno alla figura di Carlo, ma non sarà una carrellata sulla sua vita. L’evento sarà costruito su alcune parole-chiave alla base della vita di Carlo: ‘comunione, gentilezza, solidarietà’, tutte parole che per lui sono state molto importanti e vedremo in che modo le ha vissute, e perché le possiamo vivere così anche noi. Lo scopo è quello di presentare Carlo come un esempio per i giovani. Vorremmo far riflettere i giovani che, se la santità è stata alla sua portata, lo può essere anche per ognuno di noi. Per promuovere l’evento è stata lanciata da tempo una campagna social su tutti i canali delle Pastorali giovanili umbre. La segreteria dell’associazione ‘Amici di Carlo Acutis’ sta traducendo i nostri post pubblicitari in varie lingue, perché saremo seguiti anche all’estero” conclude don Daniele.