Nel silenzio della notte è la Natura a far sentire la sua voce, interrotta solo dai passi cadenzati dei pellegrini e dalle preghiere e canti dei giovani in cammino verso lo Speco francescano di Narni.
Si svolgerà il 3 ottobre il tradizionale pellegrinaggio a piedi da Narni allo Speco, in cui i gruppi giovanili della diocesi e i pellegrini celebreranno la festa di san Francesco di Assisi proprio nel piccolo romitorio in cui Francesco soggiornò.
Un percorso a piedi di 15 chilometri che separano il centro dallo Speco. Il primo gruppo di pellegrini partirà da Narni alle 22.30, a cui si aggiungeranno alle 23.15 i pellegrini che partiranno dalla cappellina di Santa Lucia.
Allo Speco francescano il pellegrinaggio si concluderà con la celebrazione all’aperto alle ore 4 del 4 ottobre, presieduta dal vescovo Giuseppe Piemontese davanti all’antica chiesetta e oratorio dove sostò san Francesco all’ombra del castagno secolare. Altre celebrazioni per la festa del Santo si terranno nelle chiese francescane della diocesi e nel santuario di San Francesco al centro di Terni, dove il Vescovo presiederà la celebrazione alle ore 11.30.
Presso il convento dei Cappuccini di Amelia, la celebrazione della festa del 4 ottobre coinvolgerà le parrocchie dell’Amerino con due pellegrinaggi che partiranno dal bivio Sambucetole e dall’edicola ex scuole Santa Romana. Alle ore 17.30 la partenza del pellegrinaggio con soste di preghiera. Alle 18.30 le confessioni e alle 19.30 la messa presieduta dal Vescovo e animata dalla corale di Sambucetole, Collicello e Zingarini diretta da Marco Pennazzi. Alle ore 20.30 il convivio nel piazzale del convento nello spirito francescano: ognuno può portare quello che desidera.
Ad Alviano, sabato 3 ottobre si terrà il tradizionale pellegrinaggio notturno dalla piazza del paese all’eremo di Santa Illuminata dove alle 21.30 ci sarà la celebrazione presieduta da mons. Salvatore Ferdinandi, vicario generale della diocesi (in caso di maltempo sarà celebrata presso la chiesa parrocchiale di Alviano, ore 21).
La “fiaccolata” che parte da Alviano ogni anno vede la presenza di tanti fedeli che cammineranno lungo un percorso di 2 chilometri, cantando e lodando Dio. Il percorso sarà come ogni anno illuminato da fuochi, candele e altro. I bambini e i ragazzi di Alviano porteranno, trasportandola a spalla, la piccola statua del Santo lungo tutto il percorso. Un’antica tradizione che ogni anno rinnova il ricordo del passaggio di san Francesco, che nel lontano 1212 proprio ad Alviano fece il “miracolo delle rondini”.