Chiesa e politica per il bene comune

La visita del Presidente del Consiglio regionale ai Vescovi umbri nel corso della loro riunione

È la prima volta che il presidente del Consiglio regionale dell’Umbria si reca in visita ufficiale nella sede della Conferenza episcopale umbra (Ceu), il Seminario regionale in Assisi. L’incontro è avvenuto in occasione della riunione di lunedì 6 settembre, la prima dopo la pausa estiva, indetta con 12 punti all’ordine del giorno dedicati alla programmazione del nuovo Anno pastorale 2010-2011 relativi ad argomenti di comune interesse delle otto diocesi dell’Umbria. Il presidente del Consiglio regionale Eros Brega è stato cordialmente accolto ed ha trascorso la mattinata, compreso il pranzo, con i Vescovi in un clima di rispettosa cordialità ed amicizia. Questi incontri potranno avere una continuità, con vicendevole soddisfazione – ha detto al nostro giornale mons. Vincenzo Paglia, presidente della Ceu – per entrare nelle problematiche concrete di mutuo interesse, che sono praticamente tutte, e che devono coinvolgere tutti i soggetti culturali e sociali dell’intera regione, convinti che di fronte alle attuali diffcoltà e sfide nessuno può rimanere isolato, e presumere di poter realizzare qualcosa di utile da solo. “Non si tratta – precisa mons. Paglia – di mettere in campo soltanto risorse o pronunciamenti legislativi, ma energie morali e spirituali che sostengano la speranza e lo sforzo propositivo per uno sviluppo integrale delle persone e dell’intera comunità regionale”. Dall’incontro è emerso anche l’auspicio di ulteriori confronti in settori importanti e delicati, quali l’invecchiamento della popolazione, il diffuso disagio giovanile, le nuove povertà, le offerte educative ed altro. Il dialogo istituzionale proseguirà nella programmata riunione di ottobre, quando i Vescovi riceveranno la visita della presidente della Giunta regionale Catiuscia Marini. Nel discorso di benvenuto al presidente Brega mons. Paglia ha messo in evidenza il senso e lo spirito di questo incontro: “Siamo lieti di accoglierla all’inizio della nuova Legislatura regionale – ha detto –. È un momento importante d’incontro, che va a consolidare e a rafforzare il rapporto tra la Conferenza episcopale umbra e le istituzioni civili a favore del bene comune della popolazione. È vero che i nostri compiti sono diversi, ma sappiamo che la ricerca del bene comune passa attraverso la responsabilità delle istituzioni civili ed ecclesiastiche. Per questo siamo lieti di accoglierla e le facciamo i migliori auguri per il compito che le è stato affidato quale presidente del Consiglio regionale, rappresentante di tutte le forze politiche”. Il presidente Eros Brega, a sua volta, ha manifestato l’imporanza dell’incontro quale “occasione per rinnovare i sentimenti di stima e rinsaldare i rapporti di collaborazione con la Conferenza episcopale Umbra”. Brega ha assicurato l’interesse dell’Assemblea legislativa e la più ampia disponibilità a favorire, in Consiglio, un dialogo costruttivo con la Conferenza episcopale. Il presidente ha inoltre ribadito l’impegno a sostenere le iniziative promosse dalla Ceu e ha ricordato, a tal proposito, l’adesione al Fondo di solidarietà. “In un momento particolarmente delicato come quello che stanno vivendo le famiglie umbre – ha aggiunto – occorre superare logiche egoistiche e del profitto fine a se stesso e tornare a riscoprire la cultura del ‘dono’, non come assistenzialismo, ma come reciprocità”. Brega ha sottolineato, quindi, la necessità di rilanciare il ruolo della famiglia come fattore fondamentale per la crescita sociale ed economica del territorio secondo la logica del principio di sussidiarietà. “Quello stesso principio – ha puntualizzato – che ha ispirato la legge sugli oratori adottata dal Consiglio regionale, con la quale l’Assemblea legislativa ha riconosciuto l’importante funzione educativa, formativa e sociale svolta dalle parrocchie attraverso questi centri”. Il presidente del Consiglio regionale ha visitato la sede del Seminario regionale e al termine c’è stato uno scambio di doni. Brega ha offerto le tre brocche che portano i nomi dei santi Ubaldo, Giorgio e Antonio, che vengono gettate tra la folla all’inizio della corsa dei Ceri di Gubbio; e i Vescovi il libro di Amilcare Conti sulle visite di Papa Giovanni Paolo II in Umbria.

AUTORE: E. B.