Città di Castello. Festa dei patroni Florido ed Amanzio. Mons. Cancian in isolamento

Nella diocesi di Città di Castello, oggi si celebra la solennità dei santi patroni Florido ed Amanzio. Quest’anno, osserva il vescovo Domenico Cancian nel suo messaggio, la festa “cade in un momento drammatico a motivo del dilagare del Covid con la conseguente crisi sanitaria, sociale ed economica che sta seminando paura, sofferenza ed anche morte in penosa solitudine. È dunque l’occasione propizia per invocare tutti insieme l’intercessione dei nostri patroni” che 1500 anni fa, dopo la “distruzione delle nostre città invase dall’esercito dei Goti guidato da Totila”, chiamarono a raccolta tutti e “ricostruirono una comunità civile ed ecclesiale ancora più belle”.

“Adesso, in questo storico 2020, tocca a voi cominciare a ricostruire non il mondo di prima”, ma “uno nuovo, più a misura d’uomo, anzi a misura della fraternità fondata sulla comune dignità dei figli di Dio”. Per questo, occorre “unire le forze nel perseguire il bene comune” e “attivare la fede nel Signore”.

Mons. Cancian in isolamento fiduciario

E il vescovo di Città di Castello da oggi è entrato in isolamento fiduciario. Il presule, secondo quanto comunicato dalla Curia tifernate, sarebbe  stato  in contatto con persona poi rivelata positiva al Covid-19. Pertanto non potrà presenziare le celebrazioni dei patroni Florido, Amanzio e Donnino, previste per oggi, in particolare il Solenne Pontificale.

“La comune responsabilità nei confronti della salute di tutti -spiega monsignor Cancian– mi impone il rigoroso rispetto dei consigli sanitari. Assicuro a tutti la mia preghiera e la mia benedizione invocando la protezione dei santi patroni Florido vescovo, Amanzio sacerdote e Donnino laico, per tutta la comunità, in particolare per tutti coloro che stanno soffrendo e per coloro che sono impegnati nel servizio dei malati e in tutti i servizi essenziali, compreso quello pastorale. Una preghiera particolare per don Pietro Forlucci da ieri ricoverato all’ospedale. Che San Florido ci benedica in modo speciale!”

Le parole del sindaco Luciano Bacchetta

Gli auguri a monsignor Domenico Cancian sono giunti in mattinata da parte del sindaco di Città di Castello e Presidente della Provincia di Perugia, Luciano Bacchetta.

“Oggi la Solennità religiosa più cara ai tifernati -dice il primo cittadino- sarà vissuta nel doveroso rispetto delle prescrizioni finalizzate al contenimento della pandemia in atto, ma non per questo sarà meno importante. Il Pontificale di San Florido in Cattedrale, sarà organizzato in maniera diversa,  perché con l’ausilio anche della protezione civile verranno rispettate tutte le indicazioni anti-Covid, con il contingentamento delle presenze dei fedeli, e l’osservanza delle norme sul distanziamento e l’uso delle mascherina, in modo che questa ricorrenza così cara ai tifernati possa essere celebrata in condizioni di massima sicurezza.

Dobbiamo però assolutamente tenere alta la guardia, perché viviamo in un contesto regionale molto complesso, nel quale il numero di positività è molto alto -conclude il sindaco- e purtroppo anche il numero di deceduti”.

Le celebrazioni

La solennità è celebrata in cattedrale nel rispetto delle norme anti-covid. Le messe hanno luogo alle 8, 9, 10, 11, 12 nel duomo superiore. Alle 17.45 in cripta il  vicario generale monsignor Giovanni Cappelli, che sostituisce il Vescovo, e il Sindaco sosteranno per un momento di preghiera davanti al sepolcro dei santi patroni per chiedere la grazia della liberazione dalla pandemia. Seguirà il pontificale presieduto da mons. Cappelli e dal clero. Quest’anno l’olio per la lampada votiva sarà offerta dal sindaco. Gli ingressi alle celebrazioni saranno contingentati per un numero massimo di 150 persone. Il pontificale sarà trasmesso in diretta su Ttv ed anche in streaming su Facebook alla pagina della “Scuola diocesana di formazione teologica Cesare Pagani – 1975”.