L’Unità pastorale di San Pietro Parenzo e San Crispino da Viterbo comprende la “parte bassa” di Orvieto; in essa sorgono le parrocchie S. Maria della Stella e S. Pietro Parenzo in Sferracavallo, dei Ss. Stefano e Anna in Orvieto Scalo, la chiesa di S. Crispino annessa al convento dei Cappuccini da Viterbo, che cingono come un anello la rupe orvietana. Domenica 18 ottobre il Vescovo ha iniziato la visita pastorale partendo da Sferracavallo (comprendente Bardano e Rocca Ripesena) per poi spostarsi nelle altre parrocchie. La comunità di Orvieto Scalo (Ss. Stefano e Anna) è la più antica situata ai piedi della rupe. È una parrocchia molto viva; qui inoltre si concentra in gran parte il problema dell’immigrazione, fenomeno per cui in questi anni è aumentata la presenza di extracomunitari, vista la vicinanza con la stazione ferroviaria. In questa parrocchia vi sono vari gruppi, il movimento di Cl e l’associazione Unitalsi, che svolgono la loro azione anche fuori dai confini della parrocchia. Il gruppo più numeroso ed effervescente è quello dei ragazzi del dopo cresima, che frequenta la parrocchia e i locali annessi per il dopo scuola dove si svolgono i compiti a casa e si preparano le lezioni. La parrocchia di Sferracavallo fino al 2000 era affidata ai Frati minori; ora, sotto la guida del clero diocesano, è una comunità ricca di attività pastorali dato anche il notevole sviluppo demografico poiché la zona è in piena espansione. La parrocchia di S. Crispino fu voluta dall’allora vicario generale mons. Sauro Carletti per poter dotare la zone Ponte del Sole-Tamburino di una adeguata struttura dove i fedeli potessero riunirsi per i sacramenti e attività pastorali. È una comunità neonata con tutte le problematiche e le speranze che “il nuovo” porta con sé. Il convento dei Cappuccini S. Crispino fu ricostruito ex novo dal “frate-generale” p. gianfranco Chiti e offre a tutti gli orvietani, e non, un’oasi di pace nella quale si può respirare una gradevolissima spiritualità francescana. I padri Cappuccini sono molto ospitali e vengono ricercati per il ministero della riconciliazione e per la direzione spirituale.
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