Con gioiosa gratitudine i Vescovi dell’Umbria accolgono “Economy of Francesco”

Con gioiosa gratitudine i Vescovi dell’Umbria accolgono la notizia dell’evento denominato “Economy of Francesco”, previsto ad Assisi con la presenza di papa Francesco dal 26 al 28 marzo del prossimo anno.

Ancora una volta il Sommo Pontefice guarda alla nostra regione per farne la culla di un momento importante di riflessione e progettualità finalizzato a “ri-animare l’economia”, e lo fa rivolgendosi ai giovani economisti, imprenditori e imprenditrici di tutto il mondo, riproponendo con forza la figura e il messaggio del Poverello, «esempio per eccellenza della cura per i deboli e di una ecologia integrale».

I Vescovi, con il contributo prezioso e competente dell’Istituto Teologico di Assisi e dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Assisi, assicurano fin d’ora il convinto sostegno all’iniziativa che, guardando con fiducia alle potenzialità delle nuove generazioni, auspica un processo di cambiamento globale per dare un’anima all’economia di domani.

† Renato Boccardo
Arcivescovo di Spoleto-Norcia
Presidente della CEU

 

Sarà la sesta volta di papa Francesco in Umbria

Il Santo Padre giungerà in Umbria il prossimo marzo per la sesta volta. La prima volta è stata proprio ad Assisi, il 4 ottobre 2013 (vedi icosa abbiamo scritto), nel giorno della festa di san Francesco, patrono d’Italia, a pochi mesi dall’inizio del suo ministero petrino. Ben tre le visite nel 2016: il 4 agosto a Santa Maria degli Angeli, per l’ottavo centenario del Perdono di Assisi; il 20 settembre ad Assisi, per l’incontro conclusivo della Giornata mondiale di preghiera per la pace “Sete di pace. Religioni e culture in dialogo”; il 4 ottobre a San Pellegrino di Norcia, tra le popolazioni terremotate (vedi icosa abbiamo scritto). La quinta visita è stata quella privata al Monastero delle Monache Clarisse di Santa Maria in Valle Gloria di Spello, l’11 gennaio di quest’anno.

F.C. e R.L. /