Con l’olio della letizia

A Giano dell'Umbria, il presidente del Senato Marini ospite d'onore alla Festa della frasca

Sarà il fine settimana della ‘rievocazione della Festa della frasca’ a Giano dell’Umbria, dal 23 al 25 novembre. Una tradizione, nata negli anni ’50, che si era persa ma che, da dodici anni, è tornata a rivivere e, nelle ultime edizioni, è in continua crescita. In questa del 2007 ci sarà anche la ciliegina sulla torta: la visita del presidente del Senato Franco Marini. ‘Questa visita ‘ dice il sindaco di Giano, Paolo Morbidoni ‘ è un evento straordinario: non solo perché è la prima volta che la seconda carica dello Stato viene a Giano, ma anche perché è un riconoscimento al lavoro che abbiamo compiuto, come istituzioni e come imprese, per valorizzare il nostro prodotto tipico (l’olio), il nostro territorio’. Morbidoni sottolinea che si sta preparando una bella accoglienza: ‘Marini sarà a Giano sabato mattina (24 novembre), e chiuderà un convegno proprio sul tema delle eccellenze territoriali. Sarà poi accolto in piazza, dove cercheremo di dare tutto il calore delle piccole comunità, con le scuole, con i produttori, con la banda del paese’. Un evento di grandissima importanza, dunque, la visita del Presidente del Senato, come sottolinea il Sindaco, che ne dà motivazione: ‘Su tutta quest’area, ormai da anni, stiamo collaborando anche come istituzioni con i Comuni vicini in grande sinergia per trasformare i prodotti della terra, in particolare il vino e l’olio, dai vini di Montefalco agli oli dei colli Martani, in biglietti da visita, strumenti di promozione territoriale’. In questo ambito, è partito da qualche tempo il progetto di valorizzazione dell’olio ‘monovarietale’, che prende il nome dall’abbazia di San Felice, nel cuore del Gianese. Si sta costruendo infatti un percorso di qualità, nato dalla collaborazione di vari soggetti, tra cui l’Istituto sperimentale per l’olivicoltura di Spoleto, per definire un disciplinare di produzione che garantisca una serie di standard qualitativi, e che punti a riscoprire l’unicità e la varietà fortemente legata al territorio di riferimento, prendendo spunto su quanto già fatto con il sagrantino della vicina Montefalco. ‘La presenza del Presidente, dunque ‘ conclude Morbidoni ‘ è un passaggio che sicuramente ci aiuta a dare importanza al lavoro che si sta facendo e anche alla collaborazione che c’è con le imprese agricole, che stanno vedendo risultati interessanti’.

AUTORE: E. R.