Conversione ad una maggiore austerità

Quaresima da vivere pensando ai bambini vicini e lontani

Il 6 febbraio, mercoledì delle Ceneri, i cristiani sono entrati nel tempo liturgico della Quaresima, in cui si è esortati ad una condotta di vita improntata ad austerità e carità. La preghiera, il digiuno e l’elemosina sono le vie del rinnovamento spirituale e della conversione. L’arcivescovo mons. Giuseppe Chiaretti nella cattedrale, e subito dopo nella chiesa dell’Università gremita di studenti, ha dato inizio di un percorso spirituale ‘Verso la Pasqua del Signore’. Vivere la Quaresima con austerità – ha sottolineato il vescovo Chiaretti durante l’omelia – ben si inquadra anche con l’attuale congiuntura economica, definita ‘tutt’altro che facile’, come risulta dalle richieste sempre più numerose di aiuto che vengono rivolte alla Caritas diocesana e alle Caritas parrocchiali.’Questo fatto doloroso della povertà sempre più diffusa ‘ ha commentato mons. Chiaretti ‘ è pur esso un richiamo forte a cambiare condotta di vita, oggi perduta dietro l’effimero. Siamo tutti costretti, singoli cittadini e autorità ai diversi livelli, a ripensare il nostro stile di vita e i nostri comportamenti, che si sono assai allontanati da una morale comune accettabile, e a riconsiderare il valore delle virtù difficili, a partire dall’onestà dei comportamenti, dalla sobrietà dei costumi, dalla rinuncia al superfluo, dalla solidarietà con chi è nel bisogno’. ‘Le Ceneri – ha concluso -, che sono il simbolo vistoso di questo tempo di ripensamento, aiutino anche a riflettere sul nostro destino ultimo, così come il Papa ci ha chiamato a fare nella sua enciclica Spe salvi (nn. 41-48)’. Particolarmente significativo e di attualità è il tema che la Chiesa perugina ha inteso dedicare alla Quaresima 2008: l’affido di minori, sentita come specifica opera di misericordia, qual è il farsi carico, il prendersi cura di bambini e ragazzi nel bisogno. Le ‘Stazioni quaresimali’ proposte dalla Caritas diocesana saranno quindi incentrate su vari aspetti dell’affido, con momenti di riflessione e preghiera, e si terranno nei luoghi dove questa tematica è maggiormente vissuta. Mentre, come segno concreto di aiuto al prossimo, sarà riproposta la ‘grande raccolta viveri’ per 20.000 bambini delle Ande peruviane, organizzata dall’Operazione Mato Grosso, dalla Caritas e dalla Pastorale giovanile diocesana. La Quaresima 2008 della Chiesa perugina, fatta di preghiera, solidarietà, misericordia e aiuto al prossimo, sarà vissuta, in sintesi, ‘pensando ai bambini vicini e lontani’.