Corpus Domini: le reliquie si rincontrano

L'evento della riunione delle sacre reliquie 'segno' dell'unità della Chiesa diocesana

La chiesa diocesana si appresta a vivere con intensità le prossime settimane, in cammino verso la solennità del Corpus Domini, festività della Chiesa universale che ha la sua origine storica e miracolosa proprio nella diocesi di Orvieto-Todi, come un dono magnifico che Dio ha voluto fare a tutto il suo popolo. L’importanza centrale di questa festa emerge chiaramente anche dalle parole di mons. Scanavino: “Ringraziamo il Signore che ha privilegiato la nostra Chiesa da secoli con il folgorante miracolo eucaristico. Uno spargimento di sangue che ci richiama al dono totale di Cristo ‘altare, sacerdote e vittima’, alla sua estrema fedeltà al Padre e all’amore radicale per tutti noi peccatori. Un amore che ci fa Chiesa e che ci unisce indelebilmente alla Trinità e tra noi tutti. Il mistero eucaristico che celebriamo nella festa del Corpus Domini deve essere una grande festa di unità e di gioia per tutta la nostra Chiesa. (…) Con il miracolo eucaristico il Signore ci ha affidato una responsabilità carica di amore e di profezia. Ci vuole una Chiesa accogliente, capace di sostenere ogni debolezza nella fede e di accompagnare chi dubita e chi è triste e deluso alla comprensione delle Scritture per poi riconoscere il Cristo allo spezzare del pane e così ritrovare la speranza della risurrezione. Occorre una Chiesa gioiosamente profetica che sa fare dell’Eucaristia l’esperienza più forte e completa della propria fede, speranza e carità, e la sa annunciare con la vita come il dono più bello e prezioso. Una vita “eucaristica” è quanto di più originale la nostra Chiesa può offrire al nostro mondo: uno stile di impegno totale e di condivisione che nasce ed è sostenuto dalla Parola e dal Pane di vita; un’esperienza di libertà che rende possibile il dono totale di sé per la stabilità della famiglia e la costruzione della comunità”. Ogni venticinque anni, a partire da questo 2004, le città di Orvieto e Bolsena rievocheranno solennemente il Miracolo Eucaristico del 1263. Ci sarà una ricongiunzione delle reliquie per la celebrazione del Corpus Domini nelle due città. Il corporale, macchiato dal sangue del miracolo, solitamente custodito nel duomo di Orvieto, sarà portato in processione a Bolsena; la pietra macchiata dal sangue, custodita nella basilica di Bolsena, sarà portata in processione ad Orvieto. Programma Il Sacro Corporale a Bolsena5 giugno Orvieto – 21.30 in Duomo: cerimonia di traslazione del Corporale, 22 partenza della reliquia per Bolsena, 22.45 arrivo al Castello di Bolsena, seguirà poi il corteo fino a Santa Cristina. Alle 23.45 celebrazione eucaristica e veglia notturna. 6 giugno ore 17 messa e processione del Corpus Domini a Bolsena, ore 20 partenza del Sacro Corporale, ore 21.15 cerimonia di accoglienza nel Duomo di Orvieto. La Sacra Pietra sarà portata a Orvieto il 20 giugno quando si terrà la solenne processione con corteo storico e infiorate (rinviati, quest’anno, a causa delle elezioni). Un incontro di studi sul Miracolo eucaristico si tiene venerdì 4 giugno alle ore 16 al Teatro San Francesco di Bolsena. Interverranno mons. Giovanni Scanavino, vescovo di Orvieto-Todi, gli storici Pier Luigi Leoni e Lucio Riccetti e gli storici dell’arte Maria Serlupi Crescenzi e Marcello Mosconi, il direttore del Museo territoriale del Lago di Bolsena, Pietro Tamburini.

AUTORE: don Marcello Cruciani