Croce rossa più funzionale

Inaugurata la nuova sede in via Europa a Gubbio

Il comitato eugubino della Croce rossa italiana ha una nuova sede, inaugurata con una cerimonia solenne e partecipata. Da qualche giorno infatti ha preso possesso dei nei nuovi, funzionali e ben organizzati locali di via Europa, in località Cipolleto, ormai immediata periferia della città. La circostanza consente di richiamare il ruolo ed il significato delle benemerita organizzazione, ormai parte integrante di quella rete che fa della solidarietà la ragione della sua esistenza, capace di farsi carico della soluzione di problemi che chiamano in causa situazioni delicate che coinvolgono aspetti sanitari e socio-assistenziali. Alla cerimonia inaugurale, coordinata dal commissario Anna Lisa Barbetti, sono intervenuti tra gli altri il sindaco Maria Cristina Ercoli, il commissario regionale Paolo Scura, l’on. Catia Polidori, il consigliere regionale Andrea Smacchi e quello provinciale Luca Baldelli, la dr.ssa Teresa Tedesco dell’Asl 1. Dopo il taglio del nastro, la benedizione dei locali impartita da don Lanfranco Conti ha introdotto la serie degli interventi “È un momento importante per noi – ha detto nel suo indirizzo di saluto Anna Lisa Barbetti. – Ora disponiamo di locali adeguati nella struttura, nell’ubicazione e tali da favorire la stessa qualità dei servizi. Aiuteranno a consolidare e migliorare ruolo e immagine della Cri nel territorio eugubino, obiettivo che fa parte delle priorità che intendo perseguire”. Nei loro indirizzi di saluto tutti hanno insistito sul ruolo e sul significato del volontariato che trova nella Croce rossa una delle sue massime e più significative espressioni: da Maria Cristina Ercoli alla parlamentare Polidori, da Baldelli e Smacchi. Il comitato locale della Cri, con due dipendenti, ha una dotazione di tre ambulanze e due macchine, dispone di 60 volontari ed 80 volontarie, coordinamento di Venanzio Biraschi e Telda Rocchi. Ambulanze e macchine sono in continuo movimento: garantiscono infatti, anche sulla base anche di una convenzione sottoscritta con la Asl, una media di 120 viaggi al mese per far fronte a varie urgenze ed emergenze, dal trasporto di pazienti dalle rispettive abitazioni ai luoghi di cura per sottoporsi ad esami, visite o ricoveri. Intenso anche il viavai degli automezzi per il ritiro o la consegna di flaconi di sangue nei presidi ospedalieri del territorio, sempre più ausilio prezioso e fondamentale della medicina per restituire fiducia e sorriso.

AUTORE: Giampiero Bedini