Dio? È pane per noi

Solenne chiusura dell'Anno eucaristico con celebrazioni a Bolsena ed Orvieto

Le celebrazioni che hanno concluso in diocesi quest’anno dedicato all’eucaristia sono state due: sabato 29 ottobre a Bolsena una veglia di preghiera molto suggestiva si è snodata dalla catacomba di Santa Cristina all’altare del Miracolo, fino a giungere nella Basilica maggiore dove, guidati dalla Parola e da un’intensa omelia del nostro Vescovo, si è svolta l’adorazione del santissimo Sacramento. Poi nel pomeriggio di domenica 30 la comunità diocesana si è riunita nella chiesa di Sant’Andrea ad Orvieto dove processionalmente si è recata al duomo per la celebrazione solenne della messa, una curatissima celebrazione liturgica organizzata dalla Commissione liturgica ed animata dai canti di varie scholae, dirette da don Mario Venturi. Per l’occasione, su richiesta del Vescovo, erano presenti una rappresentanza dei monasteri di clausura della diocesi proprio per sottolineare la presenza orante e contemplativa da cui nasce la vita in Cristo e nella Chiesa; in processione anche la grande icona del Buon Samaritano, dipinta dalle monache del monastero del Buon Gesù, che è stata portata fino al presbiterio del duomo e qui posta davanti all’assemblea riunita. Nella solenne concelebrazione eucaristica presieduta da mons. Scanavino, nell’omelia è stato presentato il programma pastorale per il nuovo anno: ‘Dall’eucaristia alla carità’; per questo motivo della grande icona del Buon Samaritano sono state riprodotte delle copie per tutte le parrocchie, per ricordare a tutti i fedeli che partecipano all’eucaristia domenicale tramite il messaggio del brano evangelico del Buon Samaritano, che dall’eucaristia deve nascere il nostro impegno per il mondo. Purtroppo la partecipazione diocesana non è stata all’altezza di avvenimenti così profondi e significativi. L’anno dedicato all’eucaristia è terminato, ma rimane la centralità di questo grande sacramento, che ci deve vedere tutti impegnati a migliorare le nostre celebrazioni. Intanto come primi frutti di questo anno straordinario c’è una rinnovata Commissione liturgica che, come ha giustamente più volte ripetuto il Vescovo, sta lavorando molto bene; infine ad Orvieto è rinata la confraternita del Santissimo Sacramento, segno di un’attenzione sempre maggiore per la santissima eucaristia.

AUTORE: Marcello Cruciani