Economia sociale e lotta alla povertà: a Città di Castello nasce l‘associazione RA2M

 

L’Alta Valle del Tevere è un laboratorio di innovazione sociale con una lunga storia di progettualità. Partendo da questo percorso che ha radici lontane, le più rilevanti realtà del terzo settore di Città di Castello, provenienti da varie esperienze e con varie filosofie di approccio, hanno deciso di incontrare la Fondazione Hallgarten-Franchetti per definire un comune progetto di laboratorio di innovazione sociale che parta dalle esperienze di studio di ricerca e giunga fino alla concreta realizzazione di azioni a favore dei settori fragili della società.

La cooperativa La Rondine, ente di grande esperienza e che attiva importanti servizi in settori chiave del welfare sociale, l’Associazione Ave, espressione operativa della Caritas diocesana e da sempre sulla frontiera dell’accoglienza e della lotta alla povertà, assieme al Consorzio Aris che esprime una forte dimensione di ricerca nel settore del welfare diffuso e della formazione professionale di soggetti deboli, hanno deciso, assieme alla Fondazione Hallgarten-Franchetti ente di ricerca europeo radicato nel territorio che rappresenta l’incredibile eredità sociale dei baroni Leopoldo e Alice, di costituire un’Associazione, Ente del Terzo settore, che hanno voluto chiamare RA2M. Il termine non è solo l’acronimo delle sigle dei soggetti fondatori, ma è anche un richiamo alle intelligenze che dovranno essere messe in campo per collaborare ad una positiva ed efficiente fase post-pandemia, anche in prospettiva della gestione di importanti risorse che non dovranno essere sprecate.

I soggetti Fondatori si sono incontrati giovedì 18 marzo presso la sede di Villa Montesca per sottoscrivere lo Statuto e l’Atto costitutivo ed eleggere gli organi sociali nell’obiettivo di cominciare da subito a lavorare sui fondamentali temi del welfare di comunità e della progettualità scoiale innovativa. Erano presenti i rappresentanti legali Angelo Capecci per la Fondazione Hallgarten-Franchetti Centro Studi Villa Montesca, Luciano Veschi per La Rondine, Sergio Filippi per il Consorzio Aris e Vincenzo Donnini per l’Associazione AVE.

L’Assemblea dei soci Fondatori ha eletto Luciano Veschi presidente della neonata Associazione, conferendogli delega a perfezionare gli aspetti amministrativi preliminari e a presentare richiesta di registrazione. L’Assemblea ha anche eletto i membri del Consiglio Direttivo: Cristina Gustinelli, che assume anche la carica di vicepresidente, Vincenzo Donnini, Maria Rita Bracchini, Sergio Filippi, Federica Guerra, Marco Romanelli e Silvia Nardi, che assume la carica di Tesoriere.

Il Consiglio direttivo riunitosi nella stessa sede dopo la conclusione dell’Assemblea ha designato Fabrizio Boldrini, attuale direttore generale della Fondazione Hallgarten-Franchetti, come facente funzioni di Direttore della Associazione
“E’ una grande soddisfazione – ha detto il neo-presidente Veschi  – poter presentare a Città di Castello e a tutta la regione Umbria un nuovo modello di cooperazione tra soggetti del terzo settore che nasce dalle ceneri della grande crisi che stiamo attraversando ma che intende programmare un importante futuro di innovazione per collaborare ad una società sempre più inclusiva”.
Il consiglio direttivo ha programmato una prossima riunione per discutere le prime azioni da intraprendere e per elaborare il programma di lavoro.