Estate a misura dei ragazzi

Centri estivi. Il Comune di Perugia ha riorganizzato le attività

L’assessorato alle Politiche di coesione sociale si è proposto per quest’anno l’obiettivo della riorganizzazione dei centri estivi finanziati dall’amministrazione comunale, al fine di uniformarne l’offerta e la qualità e assicurare una copertura omogenea del territorio. Sulla base di un’indagine svolta l’anno scorso concernente operatori del servizio e genitori era infatti emersa una difformità su tipologia di sedi, programma, orari e prezzi; si è quindi resa necessaria una riorganizzazione del servizio, che offrirà un centro estivo ogni 600 bambini. Con il termine ‘centro estivo’ si intende qualsiasi organizzazione che si propone di animare l’estate in senso ricreativo ed educativo, spiegano in Comune, per offrire un valido aiuto per le famiglie nel periodo estivo di chiusura delle scuole. Sono 15 i centri estivi cui sarà fornito aiuto economico, stabilito secondo tariffe settimanali e differenziato per tipologia di sede; è garantito inoltre l’inserimento di bambini disabili, il servizio di trasporto anche se limitatamente ai centri non facilmente raggiungibili e la possibilità di accedere al Post (Perugia officina per la scienza e la tecnologia). Ai gestori è richiesta qualità del servizio e copertura assicurativa per gli utenti. Per quest’anno si prevede di raggiungere il numero di 2.000 iscritti contro i 1.400 della scorsa estate. Tra le sedi che hanno richiesto l’attivazione di centri estivi in quanto in possesso dei servizi richiesti figura l’oratorio Don Bosco, dove, dal 1’giugno al 1’luglio si è tenuto, tra le diverse attività, in collaborazione con i Servizi sociali, un oratorio estivo. Da precisare che l’oratorio è ambiente tipicamente legato a don Bosco: al centro è naturalmente posto il ragazzo e le sue necessità, ma entro le coordinate della famiglia, di uno stile fondato sull’amorevolezza, la ragione e la religione e dell’accoglienza. Come racconta don Marcello, responsabile di questa attività, l’esperienza si è rivelata ottima: i 55 iscritti, provenienti da Perugia e altre città umbre, hanno partecipato a intense giornate in cui hanno trovato spazio tornei di calcetto maschile e femminile che hanno interessato anche le scuole, e un’originale festa con famiglie africane, organizzata con il gruppo missionario.

AUTORE: Margherita Idolatri