Famiglia, felice di essere

14 -15 giugno. Nel corso della festa anche un convegno con il card. Carlo Caffarra e mons. Sergio Niccolli

Famiglie in piazza. Non per protestare ma per fare festa. Un modo diverso, già sperimentato con il Family day di Roma, per dire alle istituzioni che ‘la famiglia è una cosa bella ed è il futuro della società, che deve essere aiutata perchè senza di essa non si ‘tengono’ neppure i rapporti sociali’. Alberto Merini esprime così il senso della festa che si vivrà nella piazza centrale di Perugia in questo fine settimana. Alberto Merini, con sua moglie Cristina responsabili dell’Ufficio dicoesano di pastorale familiare, raccoglie i frutti di un lavoro partito alcuni mesi fa e che ha coinvolto molte famiglie (duecento ‘evangelizzatori’ itineranti) soprattutto nella fase dell’annuncio-invito portato in tutte le parrocchie. Un’esperienza di positiva collaborazione tra tutti i movimenti ecclesiali, sottolinea Merini, che ha reso possibile la grande mobilitazione ed ha rafforzato la convinzione che nel nostro tempo c’è bisogno di una testimonianza forte e visibile delle famiglie cristiane per dare un segno di speranza alla società. La grande festa in piazza sarà preceduta sabato da un convegno nel quale si parlerà di famiglia e di nuova evangelizzazione. La relazione fondamentale sarà tenuta dal cardinale Carlo Caffarra, attualmente arcivescovo di Bologna. Il suo interesse per la famiglia viene da lontano. Ha insegnato Teologia morale in diversi atenei cattolici d’Italia; in particolare, negli anni ’70 ha iniziato ad approfondire i temi del matrimonio, della famiglia e della procreazione umana. Nel 1974 Paolo VI lo ha nominato membro della Commissione teologica internazionale. Nel 1980 Giovanni Paolo II lo ha nominato esperto al Sinodo dei vescovi sul matrimonio e la famiglia; e nel 1981 lo ha incaricato di fondare il ‘Pontificio istituto per studi sul matrimonio e la famiglia’. A partire dal 1988 ha aperto più sezioni estere del Pontificio istituto ‘Giovanni Paolo II’. Nel 1995 è diventato arcivescovo di Ferrara e dal 2003 è stato nominato a capo della diocesi di Bologna. Mons. Sergio Nicolli, dal 1988 al 2002 ha diretto il Centro di pastorale familiare della propria diocesi, esperienza che gli è valsa, nel 2002, la nomina a direttore dell’Ufficio nazionale di pastorale familiare della Cei. Ha seguito, anzi ha preso parte, ai seminari preparatori del convegno regionale del prossimo 18-19 ottobre.Domenica sarà una grande festa. Sul palco i giovani con la band dell’oratorio GPII di Prepo che accompagneranno il pomeriggio, e suor Roberta Vinerba a presentare le testimonianze: una famiglia numerosa del Cammino Neocatecumenale attualmente in missione nel Nord Europa, un separato fedele al sacramento, una famiglia con affido. Previste anche testimonianze di associazioni, gruppi e movimenti ecclesiali, oltre alla proiezione di due spezzoni video in cui Giovanni Paolo II parla della famiglia (in uno dei due si tratta della sua visita a Perugia) e uno spezzone di discorso di Benedetto XVI, scelti dal Forum delle famiglie che ha partecipato all’organizzazione e che sarà in piazza per raccogliere le firme per la sua proposta di legge regionale sulla famiglia. Alle 18 la festa culminerà in una solenne e festosa celebrazione eucaristica animata dalle corali presenti in diocesi che per l’occasione uniranno le loro voci. L’introduzione di una statua della Madonna delle Grazie aprirà la celebrazione che si concluderà con l’atto di affidamento delle famiglie alla Vergine Maria.

AUTORE: M. R. V. - D. R.