Festa di amicizia con gli stranieri delle parrocchie del territorio

Collevalenza / All'incontro ha partecipato anche don Lucio Gatti, direttore Caritas regionale

Anche quest’anno in prossimità delle feste natalizie la parrocchia Santa Maria Assunta di Collevalenza, Rosceto, Chioano, Torrececcona, Monticello e Figareto ha organizzato attraverso l’assidua opera dei parroci padre Quinto e Alessandro e della locale Caritas, un incontro di amicizia con le persone straniere residenti sul territorio della parrocchia.L’iniziativa è stata molto apprezzata, tanto che nella seconda edizione la presenza è stata molto più numerosa tra le etnie di ucraini, polacchi, marocchini, albanesi etc. L’incontro si è tenuto domenica 15 dicembre scorso presso il ristorante da Massimo. Ha visto la gradita partecipazione anche di don Lucio Gatti, presidente regionale della Caritas umbra Nel suo intervento il sacerdote ha ricordato i tempi in cui anche gli italiani furono un popolo di emigranti e che la solidarietà oltre che un dovere sociale, per il cristiano è anche qualcosa di più. Ha concluso sperando che un giorno abbattendo con l’esempio degli uomini buoni e la grazia di Dio i tanti steccati che dividono gli uomini di questa terra, si possa raggiungere una esistenza migliore di quella di oggi e di ieri.Un pomeriggio pieno di bontà oltre che per i propositi, anche per i tanti dolci tipici della zona e di quelli preparati dalla comunità straniera. Interessanti alcuni interventi dei presenti i quali parlando delle loro esperienze hanno permesso di fare importanti considerazioni, tra le quali quella che a tutt’oggi in quest’area del Centro Italia non si sono verificati problemi di intolleranza sociale, culturale o religiosa, come purtroppo in altre parti d’Italia. Quindi la sensazione netta di vivere nonostante le diversità tra i popoli, in una terra dove ancora il messaggio di pace e di amore di san Francesco è tuttora vivo e attuale.

AUTORE: Anna Maria Carta