Forza nelle difficoltà

TODI. Al Tempio, solenne festa di san Fortunato

Martedì 14 ottobre siamo arrivati in tanti, giovani e meno giovani, ansimando per le numerose e ripide scale che conducono davanti al tempio di San Fortunato per rendere omaggio al santo vescovo di cui si celebra la festa. È stato commovente vedere il popolo tuderte, di tutte le età e di tutte le estrazioni sociali, rendere omaggio al vescovo che in tempi lontani e difficili seppe difendere la città di Todi dall’invasore. Erano presenti le autorità civili, con il sindaco Antonino Ruggiano, e quelle militari. Nella solenne messa mons. Giovanni Scanavino ha sottolineato proprio ciò che Fortunato da tempi remoti ci insegna: che come cristiani dobbiamo difendere la vita. Difendere l’esistenza di tutti, giovani e anziani, ma soprattutto dei più indifesi, dei malati, dei bambini indesiderati. Il nostro Vescovo ha inoltre esortato a guardarci intorno e a renderci conto delle meraviglie naturali che ci circondano. Anche nella natura dobbiamo riconoscere la bellezza di Dio che risplende ovunque e che da noi deve essere difesa con fede. Spesso, guardando e godendo di essa, siamo grati a Dio per i suoi molteplici doni. Ma solo con la fede in Cristo Gesù, che è la roccia solida, possiamo difendere non solo la natura ma anche la nostra umanità. La fede è dunque come un buon lievito che potrà cambiare la farina in pane. Proseguendo l’omelia il Vescovo ha ricordato le parole che Benedetto XVI ha rivolto ai vescovi riuniti in Sinodo, a proposito della crisi che ha coinvolto le Borse e l’economia mondiale. Il Papa ha detto con forza che, per noi cristiani, cioè seguaci di Cristo, il denaro è un mezzo, ma non può essere il traguardo primario. Il punto di riferimento è l’eucarestia, l’unica fonte dalla quale possiamo trarre energie per un nuovo stile di vita. È ora che anche il popolo di Dio, il popolo che ha fede, faccia sentire la sua voce per cambiare. Cristo ci ha investiti di questo compito: ‘Date voi stessi da mangiare’. Ognuno di noi perciò è chiamato ad essere testimonianza viva del Cristo in cui crede. Con il Papa dobbiamo far capire al mondo che ‘il denaro non è tutto’. È questa una denuncia che rivoluziona, perché cambia la nostra esistenza. In questa giornata di festa in cui siamo invitati a cambiare vita a seguito della nostra fede, il Movimento per la vita di Todi ha raccolto fondi con la vendita di dolci tradizionali, proprio per aiutare le mamme in difficoltà a far nascere i loro bambini. Che san Fortunato interceda per tutti noi, aiutandoci a migliorare la nostra comunità tuderte e la nostra Chiesa.

AUTORE: Anna Elena Franzoni