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Incontri di preparazione a Verona 2006. Perché il Convegno rappresenti tutti

Sono mesi ormai che in diocesi si sta affrontando un serio cammino di avvicinamento e preparazione al Convegno ecclesiale ‘Testimoni di Gesù risorto, speranza del mondo’ che si svolgerà a Verona dal 16 al 20 ottobre 2006. Fin dal novembre scorso si stanno svolgendo gli incontri vicariali dei sacerdoti e dei diaconi, e da febbraio 2006 si è costituito il gruppo dei delegati diocesani al Convegno, coordinati da don Italo Mattia, vicario episcopale per la catechesi, scuola teologica, pastorale sociale e sanitaria. L’incontro con la Consulta dei laici è l’ulteriore passo che si è inteso fare in direzione di una maggiore condivisione del percorso di preparazione a Verona, proprio perché non si risolva in un momento per addetti ai lavori, ma sia occasione di coinvolgimento, quanto più possibile, dell’intera comunità diocesana. Insieme al vescovo mons. Scanavino che ha definito le linee del percorso di preparazione che ci attende, fondato sulla Prima lettera di Pietro, che sarà la parola-guida per questo periodo di Quaresima, il gruppo dei delegati e l’incaricato hanno presentato ai responsabili dei diversi movimenti ed associazioni presenti nella Consulta i documenti regionali ed il progetto diocesano di lavoro. La richiesta, che in primo luogo parte dal Vescovo, è quella di estendere ai laici di tutte le età, appartenenti ai diversi gruppi ecclesiali della diocesi, la riflessione sui temi del Convegno, perché il documento finale diocesano sia veramente espressione del volto di questa Chiesa locale. I responsabili delle diverse aggregazioni laicali hanno accolto favorevolmente l’invito di formarsi in questa Quaresima sulla Lettera di Pietro e, poi, di partecipare, nelle loro specificità e nei loro ambiti di interesse, alla definizione di un documento che ‘fotografi’ la realtà che i laici cristiani si impegnano a vivere e testimoniare nella quotidianità e nelle diverse realtà: nel lavoro, nella famiglia, nella carità, nella cittadinanza attiva, nei contesti educativi e formativi. Il programma del gruppo di lavoro è ancora più ambizioso: per far conoscere più diffusamente la riflessione che si sta facendo intorno ai temi del Convegno di Verona, è stato pensato di realizzare dopo Pasqua un ciclo di trasmissioni televisive su canali locali, alle quali prenderà parte il Vescovo, oltre a personaggi pubblici e testimoni autorevoli che si interrogheranno sui diversi ambiti di interesse del Convegno e, a settembre, di dedicare il Convegno ecclesiale diocesano proprio a queste tematiche.

AUTORE: Francesca Carnevalini