Giovani custodi del creato

Assisi. In udienza da Benedetto XVI Papa i ragazzi della Fondazione Sorella Natura

Oltre 7.000 bambini e ragazzi, provenienti da tutte le regioni d’Italia, hanno partecipato all’udienza di Benedetto XVI dedicata agli studenti delle scuole aderenti al progetto “Ambientiamoci a scuola”, ideato dalla Fondazione Sorella Natura per diffondere l’educazione ambientale basata sulla “saggia ecologia”. Le adesioni sono state complessivamente oltre 14.000. Un risultato superiore alle aspettative anche per il presidente della Fondazione, Roberto Leoni, da oltre 20 anni instancabile animatore delle sue attività.
Il Papa ha innanzitutto ringraziato il card. Maradiaga, presidente onorario della Fondazione, per avergli portato in omaggio la riproduzione del Codice 338, contenente le più antiche fonti francescane. Rivolgendosi in particolare agli insegnanti presenti all’udienza, Benedetto XVI ha sottolineato la straordinaria importanza che ha l’educazione anche nel campo dell’ecologia. “I ragazzi – ha detto Leoni – grazie anche ai loro insegnanti, possono diventare i nuovi custodi del creato. È con loro che vogliamo realizzare prossimamente un Manuale della custodia del creato. Il Cantico delle creature è la più alta espressione letteraria di lode da parte dell’uomo nei confronti del creato: da Assisi è partito anche il messaggio di Sorella Natura, e saranno proprio i giovani Custodi del creato ad amplificarlo”.
All’udienza, tenutasi in occasione della Giornata per la custodia del creato – che si celebra il 29 novembre, anniversario della proclamazione di san Francesco d’Assisi a patrono dell’ecologia – hanno preso parte una delegazione di cittadini di Assisi, l’assessore Lucio Cannelli (personalmente ringraziato da Benedetto XVI per l’organizzazione e l’efficienza che Assisi ha saputo offrire in occasione della recente Giornata di preghiera della pace) in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, la Commissione diocesana per i problemi sociali, lavoro e salvaguardia del creato, presieduta da don Raniero Menghini. Proprio a quest’ultimo, latore del saluto di mons. Domenico Sorrentino, il pontefice, ha chiesto di fare di Assisi un punto di riferimento circa la custodia del creato. L’invito, caloroso, e totalmente inatteso, da parte di Benedetto XVI, è stato accolto con entusiasmo ed orgoglio dalla Commissione diocesana, al lavoro già da diversi mesi su azioni e progetti per la custodia del creato. Sicuramente si tratta di una particolare consegna alla quale rispondere con sollecitudine, soprattutto in quanto membri della Chiesa che ha dato i natali a san Francesco, voce altissima della creazione nella lode all’ “Altissimo, onnipotente, bon Signore”.

AUTORE: S. P.