Gli eugubini a Perugia per Ceccobelli vescovo

Le emozioni di chi ha vissuto dal vivo l'ordinazione in cattedrale. Ora l'appuntamento con il nuovo presule è a Gubbio, il prossimo 6 febbraio

Alla consacrazione episcopale del nuovo vescovo di Gubbio mons. Mario Ceccobelli, da parte di mons. Giuseppe Chiaretti, arcivescovo di Perugia, avvenuta il 29 gennaio nella cattedrale del capoluogo umbro,’a partecipato anche una folta rappresentanza della diocesi eugubina, nonostante le pessime condizioni atmosferiche, che ha testimoniato fin da ora un legame ed un affetto destinati a consolidarsi con lo scorrere del Renzo Menichetti, maestro della Cappella musicale del Duomo (è anche vice presidente della Comunità montana Alto Chiascio) ‘Il momento che mi ha colpito maggiormente è stato quando il vescovo Ceccobelli è venuto verso di noi; si è avvertito un feeling già significativo. È stata un’emozione fortissima; netta la sensazione di avere di fronte una importante figura di riferimento. La stessa celebrazione liturgica è stata molto partecipata e le omelie dell’Arcivescovo di Perugia e del nostro Vescovo sono arrivate a noi come un messaggio chiaro e semplice. Ora aspettiamo il prossimo sei febbraio; sarà l’inizio di un episcopato che si pone nel segno della continuità’. Paolo Salciarini, direttore dell’Ufficio diocesano Beni culturali’È stata una cerimonia molto bella; tre ore passate senza accorgersi. L’omelia di mons. Chiaretti ed il ringraziamento del nostro Vescovo sono stati passaggi commoventi. Bello, alla fine, il canto ‘O lume della fede’ con cui è stato accolto appena si è avvicinato alla nostra tribuna. L’impressione ricevuta è quella di una persona molto buona che dimostra di conoscere gli eugubini’. Anna Biraschi, della presidenza diocesana di Azione cattolica”È stata una bella e profonda esperienza di Chiesa. Ci siano sentiti quasi a casa nostra, per le tante presenze familiari:’card. Antonelli,’ons. Bottaccioli,’mons. Ceccobelli; nella Cattedrale di Perugia è sepolto anche mons. Pagani. Alla fine quando mons. Ceccobelli è venuto verso di noi accolto dall’inno a S. Ubaldo, mi è sembrato di vederlo trepidante e contento. Sono stata colpita anche dalla presenza di tanta gente di Gubbio, pronta ad affrontare qualsiasi sacrificio. Straordinarie alcune testimonianze: dalle suore che vivono nell’eremo di S.Ambrogio, scese a piedi fino ai pullman, a don Fausto che si era portato in macchina pala e coperta pronto a combattere contro qualsiasi avversità’ Andrea Albini, presidente del Centro sportivo italiano ‘È stata una bellissima cerimonia, molto sentita e partecipata,’ntrodotta da una accoglienza straordinaria da parte di Perugia. Di grande intensità il momento in cui mons. Ceccobelli, seguito dal card. Antonelli, è venuto in mezzo a noi. Una esperienza difficile da dimenticare’. Patrizio Ceccarelli, dell’ufficio Pastorale della Famiglia’È stata una cerimonia che per la sua grandiosità ci ha dato la sensazione di appartenere ad una chiesa più allargata. Nella consacrazione del vescovo Ceccobelli ho avvertito la tristezza del lasciare la sua realtà, addolcita dall’adesione piena alla volontà del Signore e dalla fiducia del Suo aiuto’ello svolgere la nuova responsabilità. Commovente per l’affidamento alla Madonna, una ‘bella scossa’ l’inno a S. Ubaldo. Ora aspettiamo l’ingresso a Gubbio’.

AUTORE: da Giampiero Bedini