Gli “undici” riuniti a servizio di tutti

SINODO. Si entra nel vivo: la riflessione sui sette ambiti fondamentali della pastorale futura

Dopo la prima assemblea plenaria dei 278 sinodali di novembre e l’incontro dei moderatori dei gruppi di studio di dicembre, si è svolta nei giorni scorsi la prima riunione degli undici gruppi di studio caratterizzanti il lungo cammino del Sinodo diocesano, iniziato nello scorso autunno e che si concluderà nell’estate 2008. Con i suoi gruppi di studio suddivisi in sette ambiti (L’evangelizzazione: ‘grazia e vocazione della Chiesa’; I giovani: ‘risorsa di speranza della Chiesa’; La famiglia: ‘miniatura della Chiesa’; La cultura cattolica: ‘sintesi tra verità e amore’; I presbiteri: ‘servi premurosi del popolo di Dio’; Aspetti amministrativi delle attività pastorali; Revisione degli statuti), il Sinodo è entrato nel vivo della sua opera, cioè quella di far compiere alla comunità diocesana in tutte le sue espressioni un ‘cammino insieme’ verso la nuova evangelizzazione. Proprio i gruppi di studio sono chiamati, nel corso dei prossimi diciotto mesi, a riflettere, discernere e proporre come affrontare le questioni pastorali fondamentali e prioritarie che sono alla base dei suddetti sette ambiti. Fin dalla prima riunione dei gruppi di studio si è colto, al di là di ogni aspettativa, un comune sentimento di grande partecipazione dei sinodali, testimoniato dalla loro presenza che è stata di oltre il 90%, e coloro che non hanno potuto prendere parte hanno comunicato in anticipo la loro assenza. Ciò a conferma del fatto che il Sinodo è sentito e vissuto come evento significativo per la vita della Chiesa diocesana e per la crescita spirituale di ogni fedele. Molto toccante è la lettera di una sinodale, che ha appreso da pochi giorni di essere gravemente malata e si è impegnata ad offrire la sua sofferenza per il cammino sinodale: ‘Se questa malattia non è un progetto di Dio – scrive -, Lui sa come fermarla; se invece è nel suo disegno, non voglio pormi la domanda ‘a causa di cosa sto subendo questo?’, ma piuttosto ‘per quale buon fine sto vivendo tutto questo?”. Prossimo appuntamento che vedrà impegnati i sinodali nei gruppi di studio è fissato in calendario per venerdì 9 febbraio (ore 19-22.30), presso il Centro Mater Gratiae di Montemorcino. SINODALI: CHI SONO? L’Assemblea sinodale è varia, cercando di dare voce a tutte le realtà che compongono la comunità diocesana. La presenza dei laici, e delle donne, è davvero significativa. Questi i ‘numeri’ che descrivono la composizione del Sinodo. Composizione dei sinodali – in ragione dell’ufficio: 87- convocati dal vescovo in ragione dell’elezione: 162- di libera nomina episcopale: 29totale : 278Dei 29 sinodali di libera nomina episcopale 11 sono donne e 18 uominiI 278 sinodali sono: sacerdoti: 77religiosi: 20 (di cui 9 donne e 11 uomini) diaconi permanenti: 3laici: 178 (di cui 77 donne e 101 uomini) Gli 87 sinodali in ragione dell’ufficio sono: – direttori di uffici della curia vescovile: 23 (dei quali 4 donne , 6 uomini, 13 sacerdoti) – parroci, vicari parrocchiali e presbiteri diocesani: 64I 126 sinodali convocati in ragione dell’elezione sono: – membri di istituti religiosi: 20 (di cui donne 9 ‘ uomini 11) – diaconi permanenti: 3- seminaristi: 2- rappresentanti delle associazioni, movimenti e gruppi: 26 (donne 11 ‘ uomini 15) – fedeli laici delle unità pastorali: 111 (donne 51 ‘ uomini 60) UN SITO WEB PER ‘CAMMINARE INSIEME’ Per il coinvolgimento delle comunità parrocchiali e zonali il Servizio informatico della diocesi il collaborazione con la Segreteria del Sinodo sta rinnovando e aggiornando il sito web www.insiemepercamminare.it (raggiungibile anche dal sito diocesano www.diocesi.perugia.it). Vi sono on line tutti i documenti del sinodo, anche quelli presentati alle riunioni dei moderatori e dei gruppi, vi è una parte dedicata alle notizie e vi sono collegamenti ai servizi della radio diocesana ‘Umbria radio’ e agli articoli pubblicati dal nostro settimanale, sul sinodo. In previsione anche una mail alla quale anche chi non è nominato sinodale, singolarmente o come gruppo, può inviare alla Segreteria generale eventuali contributi sui temi proposti dal documento di lavoro. Il tutto per far sì che sia un’esperienza aperta a tutta la comunità

AUTORE: Riccardo Liguori - MariaRita Valli