I liceali di Orvieto dal presidente Ciampi

Il Quirinale nell’ambito del ‘Progetto Scuola ‘ Il Quirinale per una educazione Civica nei luoghi della memoria’ ha riservato al liceo Classico di Orvieto e particolarmente agli studenti delle classi IIIA e IIIB, unitamente ad altre corrispondenti classi di tre istituti italiani, prescelti dal Ministero (il Mariotti di Perugia, il Liceo di Lecce, e il Liceo di Bassano del Grappa), in base ad una selezione secondo progetti di eccellenza sul tema individuato, l’alto privilegio di un ricevimento in Quirinale con relativo incontro con il Presidente Ciampi, per la giornata del 26 ottobre.C’è stata una visita guidata, con ampia illustrazione della storia e dei tesori d’arte contenuti e custoditi e delle bellezze esistenti nel famoso palazzo, una volta residenza papale, poi della famiglia monarchica sabauda che regnò in Italia, ed oggi definitivamente riservato ai presidenti della Repubblica, considerato dagli intenditori uno dei più fastosi del mondo. E poi alle ore 12 l’ambìto incontro con lo stesso Presidente, Carlo Azeglio Ciampi, al quale sono stati presentati da parte dei docenti coordinatori i progetti scolastici elaborati dagli studenti sul tema: l’ ‘Altro’ nella cultura classica: lo straniero nel mondo greco e nella letteratura latina. Il Presidente ha rivolto il suo saluto alle singole scuole, dichiarando il suo apprezzamento per i risultati conseguiti, nonché agli stessi ragazzi per la scelta fatta per gli studi umanistici, come valenze formative. Così ha avuto modo di ricordare i suoi amici di liceo Classico, gli studi universitari (laurea in Lettere classiche con tesi in filologia classica all’Università di Pisa) e gli illustri maestri che gli erano stati di guida. Al termine aggiungeva particolare ringraziamento per i doni offertigli. Nella prima mattinata era stata servita anche, con doviziosa liberalità, una colazione a tutti i ragazzi e ai loro accompagnatori.Così il presidente Ciampi, fautore del progetto, intende, mediante tali incontri con il mondo della scuola, promuovere la valorizzazione della cultura della Repubblica e della ‘Identità italiana’, linea guida per gli anni restanti del suo settennato.