I primi passi del nuovo Comitato

Todi: Movimento per la Vita

Da alcuni mesi, per volontà di un gruppo di laici, giovani e meno giovani, si sta ricostituendo a Todi un comitato per il Movimento per la vita. Nella cittadina tuderte esisteva in passato un comitato, ma da un paio di anni le attività che esso svolgeva erano notevolmente rallentate. Proprio per dare nuovo slancio a questo tipo di proposta, alcuni appartenenti al precedente comitato hanno deciso di prospettare l’esperienza a nuove persone. Sono state contattate così, in un primo momento, per costituire un nucleo di partenza, le diverse realtà del mondo cattolico locale, nella consapevolezza che da parte di appartenenti ad associazioni e movimenti ecclesiali esista una sensibilità particolare nei confronti delle tematiche che ineriscono alla vita e alla sua tutela e campo fertile per poter operare insieme in modo propositivo. Da questo tentativo è nato un gruppo che conta stabilmente su una decina di persone – molti di più sono i sostenitori ed i simpatizzanti – che condividono gli intenti del Movimento per la vita e le sue modalità operative. Uno dei promotori è Chiara Andreucci, con la quale abbiamo parlato per conoscere i prossimi passi del neonato gruppo. ‘Negli incontri organizzativi che stiamo svolgendo ci occupiamo, per il momento, di dare una struttura giuridica alla nostra esperienza e presto ci costituiremo in associazione; infatti, stiamo anche formulando il nostro statuto. Il Movimento per la vita di Todi non opererà soltanto a livello strettamente cittadino, ma il suo raggio di azione sarà più ampio, fino ad interagire con i territori circostanti: Marsciano, Acquasparta, Massa Martana, Avigliano Umbro. L’obiettivo è quello di creare opportunità di promozione della cultura della vita a tutti i livelli, mediante attività di sensibilizzazione dei singoli ed incontri con i gruppi, con le scuole e con le comunità cittadine; e a lungo termine, entrare anche in contatto con le forze politiche locali, per farsi conoscere e gettare le basi per eventuali sinergie e collaborazioni. Un altro obiettivo importante è quello della formazione, poiché quando si trattano temi come la difesa della vita, non si può essere impreparati; per questo è nostra premura darci un percorso formativo serio, che vada dalla formazione di carattere medico-scientifico a quella filosofica ed etica. La nostra prima iniziativa, come Movimento per la vita di Todi sarà per domenica 6 febbraio, Giornata per la vita, in cui saremo presenti con la apertura di un desk informativo a Ponte Rio di Todi, per la distribuzione di materiale informativo sul Movimento e, magari, raccogliere anche nuove adesioni’.

AUTORE: Francesca Carnevalini