Il turista c’è, spesso manca il lavoro

Sguardo d'insieme sulla realtà socio-economica delle due città principali della diocesi

In concomitanza con la Festa del lavoro del 1’maggio, abbiamo cercato di capire quale sia la realtà socio-economica nei nostri territori. Non è tuttavia facile tracciare considerazioni univoche, data la profonda diversità, non solo geografica, che caratterizza i due ambiti. Nella ricerca di dati aggiornati sull’occupazione, si riscontra una difficoltà di reperimento. Vengono in aiuto l’Istat, che ha di recente reso noti i dati sui distretti industriali, ed il Bollettino dell”Osservatorio della situazione economica e sociale dell’area orvietana’, dello scorso novembre 2005. Dall’Istat Todi è classificata come uno dei 5 distretti industriali umbri e il suo settore prevalente è quello della meccanica. Esso interessa due Comuni, con un numero di 1.957 realtà locali (di cui 250 manifatturiere) e 6.404 addetti. Il dato è al di sotto delle medie nazionali in termini di addetti ed unità, ma le imprese del distretto tuderte mostrano una buona vivacità, una discreta stabilità e capacità di sopravvivenza. L’altra realtà trainante il sistema locale è sicuramente il turismo; in base ai dati messi a disposizione dal Servizio turistico associato del Tuderte, il 2005 ha visto una sostanziale conferma rispetto al 2004, con 44.950 arrivi turistici, con un aumento dell’1.3% delle presenze totali. Di certo una realtà consolidata, quella che riguarda le 68 strutture recettive del Comune di Todi, con numerosi addetti, che ha ripercussioni ingenti sul sistema locale, anche in riferimento all’indotto. Per quanto concerne Orvieto ed il suo comprensorio, la situazione del primo semestre 2005 presentava una situazione generale socio-economica meno critica del livello nazionale. Il tasso di occupazione ad Orvieto si attesta sul 42.55% (il più alto del comprensorio), ma inferiore alla media regionale di 5 punti, mentre il tasso di disoccupazione è di poco inferiore alla media regionale (6.04%), ma altissimo è quello giovanile: 19.64 % ad Orvieto (ancora peggio nei Comuni di Porano, Ficulle e Baschi). Positivo il bilancio del settore turistico del primo semestre 2005: forte la ripresa rispetto al 2004 ad Orvieto (+ 7.1%), più contenuta nel resto del comprensorio (+ 2.1%).

AUTORE: Francesca Carnevalini