Il Vescovo incontra i responsabili degli Uffici di Curia

DIOCESI. Delegato al posto di mons. Sigismondi è don Pietro Ortica. Suor Vinerba responsabile della pastorale

Il 24 scorso l’arcivescovo mons. Giuseppe Chiaretti ha incontrato tutti i responsabili degli Uffici della Curia diocesana.

È stato un incontro molto cordiale e spigliato nel quale mons. Chiaretti, parlando a braccio, in piedi e con un linguaggio spontaneo, ha passato in rassegna i vari aspetti della vita della diocesi e i problemi specifici della Curia.

Ha parlato del Proprium perusinum che è il calendario delle feste diocesane, con i testi relativi delle liturgie proprie della nostra diocesi, finalmente approvato dalla Santa Sede; ha elencato le chiese ancora da costruire; ha ricordato il restauro della chiesa di San Costanzo e l’erezione a basilica della stessa e anche della chiesa di San Salvatore di Montecorona; ha spiegato perché sia stata ripristinata la festa di sant’Ercolano al 7 novembre, che è celebrata con la ‘luminaria’ della vigilia, prevista fin dagli statuti comunali del 1310, insieme a quella di san Costanzo e della Madonna Assunta di Monteluce.

Insomma, possiamo dire che è stato un discorso a tutto campo.

Naturalmente, accanto alle informazioni di carattere più specificamente ecclesiastico interne alla Curia, ha affrontato il grande tema dell’evangelizzazione chiedendo agli Uffici di porsi in quest’ottica: tutti gli Uffici, tutte le iniziative e tutte le risorse di cui la diocesi è capace devono essere finalizzate all’evangelizzazione.

Chi non segue questa linea non interpreta adeguatamente i ‘segni dei tempi’. Non si può impostare il programma pastorale come 50 anni fa. Il mondo è cambiato. A proposito ha letto un articolo de La Voce intitolato ‘Padre nostro… chi?’, per dimostrare che oggi alcuni non sanno neppure chi abbia inventato la preghiera del Padre nostro.

Ha parlato della Chiesa di oggi che non deve essere considerata una statua immobile, perché farebbe la fine di una statua di ghiaccio che piano piano si scioglie e al calore scompare. Dentro questo quadro di ampio respiro mons. Chiaretti ha presentato all’assemblea, costituita da una trentina di persone, i nuovi incarichi, a cominciare da quello di suor Roberta Vinerba, che lavorerà in Curia come responsabile generale della pastorale diocesana.

Ha poi presentato il ‘delegato ad omnia’, nella persona di don Pietro Ortica, che prende il posto del vicario generale, che sarà nominato dal vescovo che verrà. Uno dei compiti del Delegato sarà quello di rappresentare il vescovo negli organismi in cui è prevista la sua presidenza.

In questa occasione l’Arcivescovo ha ripetutamente ringraziato i responsabili degli uffici per il prezioso lavoro che svolgono e la generosità con cui si pongono al servizio del programma pastorale diocesano.

Una parola particolare ha detto sul tema della comunicazione. ‘Nella nostra diocesi – ha detto mons. Chiaretti – si fanno tante iniziative, che altrove non esistono, ma sono poco conosciute e poco pubblicizzate’. È necessario uno sforzo particolare in questo delicato e decisivo ambito attraverso i vecchi e i nuovi strumenti della comunicazione sociale.

AUTORE: E. B.