Importanti novità all’Istituto Leonino

Da quest’anno scolastico si arricchisce di un liceo scientifico internazionale e del liceo dello sport
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Un momento dell’incontro con il vescovo Giuseppe Piemontese

Nuovi progetti formativi per l’Istituto Leonino di Terni, la scuola cattolica paritaria gestita dalla Fondazione Tizzani, che nel nuovo anno scolastico si arricchisce di un liceo scientifico internazionale, con insegnamenti in lingua inglese, e del liceo dello sport.

Due progetti, insieme al potenziamento della scuola materna e primaria e la prossima apertura del nido nella sede di Stroncone, attivati dal nuovo Consiglio d’indirizzo che ha presentato un ampio resoconto dell’attività svolta e dei progetti che riguardano varie realtà formative e culturali, nel corso di un incontro al quale è intervenuto il vescovo Giuseppe Piemontese.

“L’intento della diocesi è di continuare e rafforzare il progetto dell’Istituto Leonino – ha spiegato il presule – quale presenza culturale e apporto della Chiesa alla crescita delle nuove generazioni e della cultura della città. Abbiamo avviato il nuovo Consiglio d’indirizzo e di amministrazione che ringrazio per il lavoro svolto. C’era la volontà di intraprendere un percorso nuovo, anche se ciò ha sollevato qualche polemica, ma era importante rivedere e ripensare il progetto per subentrare in una gestione complessa e articolata che presenta delle difficoltà. La diocesi intende portare avanti questo progetto e incoraggiare chi lavora, per questo ho partecipato alla vita della scuola in questi mesi per rendermi conto di quello che avviene”.

Il resoconto registra una tenuta delle iscrizioni che lo scorso anno erano di 275 unità, un progressivo incremento della presenza dei bambini nelle sedi periferiche di Campomaggio, di Cesi e di Stroncone e il particolare successo della sezione integrata, ossia in nido prematerna, nella sede centrale di via Saffi che ha avuto incremento notevole di iscrizioni nel corso dei mesi.

La scuola impiega circa 55 persone di cui 49 docenti per i quali è stato fatto un piano di riordino dei profili. Importante il contributo economico da parte della diocesi pari a 810.091 euro di cui 600 mila per ristrutturazione del debito proprio della Fondazione Tizzani e 210.091 euro per la chiusura delle posizioni pregresse alla Fondazione Tizzani, per conto di Sistemi educativi. Allo stato attuale restano posizioni scoperte bancarie di circa 200 mila euro.

Parole di elogio e di ringraziamento sono state rivolte al dirigente scolastico Fausto Dominici che lascia l’incarico per tornare alla cattedra di docente al liceo Tacito di Terni, che, ha ricordato il Vescovo “con il suo tratto umano e la sua professionalità ha raccolto questa importante eredità e ha saputo cogliere le peculiarità della scuola cattolica”.

Nell’immediato futuro il Leonino sarà arricchito di una nuova aula magna a piano terra, che potrà essere messa a disposizione anche per convegni e incontri, di nuovi locali per il nido e di una nuova presenza web, con sito, social e servizi online per famiglie e studenti. I progetti interessano anche la sede di Cesi rilevata dalle suore del Calvario che si dedicavano all’accoglienza di orfani, dove verrà proseguita l’accoglienza delle fasce più deboli come minori non accompagnati o gruppi monogenitoriali madre bambino.

E ancora il teatro Antoniano per il quale è stato stipulato con i frati di Santa Maria degli Angeli un contratto di gestione di affitto per 18 anni. Il teatro necessita di lavori di riqualificazione e messa a norma degli impianti. Avrà quattro destinazioni specifiche: cinema 3D, teatro, auditorium, sala convegni con una capienza di 500 posti.

Già è al lavoro un gruppo di professionisti che hanno iniziato a tratteggiare il progetto che prevede un impegno di circa 450 mila euro, reperendo fondi pubblici e privati con il contributo di enti e aziende disposte a dare il loro apporto a questo progetto del cinema Antoniano che potrebbe riaprire al massimo all’inizio del 2016.

AUTORE: Elisabetta Lomoro