È iniziato lunedì sera il viaggio dei giovani umbri verso Lisbona dove dal 3 al 5 agosto vivranno le Giornate mondiali della gioventù insieme a Papa Francesco.
Prima settimana: il gemellaggio con la diocesi di Aveiro
Oggi i sono arrivati in Portogallo e per loro iniziano le “Giornate nelle diocesi”, accolti dalla diocesi di Aveiro (Portogallo). Sono giornate dedicate al gemellaggio di incontro e conoscenza tra i giovani e realtà di chiesa locale, dal 26 al 31 luglio, quando partiranno per raggiungere Lisbona dove li attende il programma delle Giornate insieme a tutti i giovani provenienti da tutto il mondo.
I rgazzi hanno affrontato un viaggio di due giorni, di oltre 2.200 chilometri. 24 autobus sono stati la loro “casa” e il tempo trascorso in viaggio ha consentito loro di conoscersi, e di entrare nel clima della Gmg, come testimoniano nei loro racconti.
Da dove vengono i giovani pellegrini
Gli 837 giovani umbri, ccompagnati da educatori e sacerdoti, sono partiti dalle diverse diocesi dell’Umbria:
- Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino (30)
- Città di Castello (63)
- Foligno (35)
- Gubbio (85)
- Orvieto-Todi (94)
- Perugia-Città della Pieve (408)
- Spoleto-Norcia (61)
- Terni-Narni-Amelia (61)
La prima sosta a Perpignan
La prima tappa del viaggio è stata a Perpignan, in Francia, dove i giovani pellegrini dall’Umbria si sono trovati, per la prima volta dalla partenza, tutti insieme. Dal “Parc des sportes” che li ha ospitati nelle sue palestre, a piedi, sono andati verso la cattedrale di Perpignan dedicata a San Giovanni Battista, per entrare nel vivo di questo pellegrinaggio verso Lisbona.
Con la celebrazione dell’Eucarestia in cattedrale, presieduta da don Simone Sorbaioli, vicario generale di Perugia Città della Pieve, in un clima di festa è iniziato il pellegrinaggio.
Dopo la messa ritorno al “Parc des sportes” per la cena e vivere momenti di festa per conoscersi. Poi il riposo, nella palestra del centro sportivo lastricata di sacchi a pelo e trasformata in dormitorio.
Il giorno dopo sveglia alle 4 e alle 5 tutti di nuovo in viaggio alla volta della Diocesi di Aveiro.
Il racconto dei nostri “inviati”
“Dopo una lunga notte trascorsa per alcuni dormendo, per altri in bianco intonando cori o divertendosi con giochi dove non sono mancate le risate, questa mattina – racconta Francesco – nel pullman dei ragazzi della diocesi di Orvieto-Todi ci siamo svegliati con le Lodi da don Luca. Le attese e le speranze sono tante , si respira nell’aria un clima di gioia straordinario, nonostante la stanchezza non vediamo l’ora di arrivare a destinazione”.
I ragazzi delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e della diocesi di Foligno, “a fine giornata si riuniscono condividendo loro stessi. Ognuno di noi – racconta Giacomo – ha espresso un ringraziamento al Signore per qualcosa in particolare mettendo al centro della preghiera la vita di gruppo”.
“Nel pullman che ospita gli oratoriperugini di Case Bruciate, Monte Bello, Ponte d’Oddi e Castiglion del lago, si intonano canzoni, accompagnate da chitarre e cembali, rivivendo grandi classici e nuove hit, trascorrendo momenti di aggregazione divertendosi e “ammazzando” un po’ il tempo. Ancora il viaggio è molto lungo ma la gioia non manca” racconta Lorenzo.
Intanto a Lisbona c’è Vira, che fa la volontaria
Vira Vitovska è di Foligno ed è partita come volontaria per la Gmg di Lisbonadove è arrivata il 23 luglio per prepararsi insieme ai volontari di tutto il mondo, ad accogliere oi loro coetanei. Lei in particolare sarà impegnata nell’ambito liturgico.
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