La centralità territoriale del polo giudiziario di Todi

Cresce il lavoro: urge un aumento dell'organico e una struttura migliore

Durante l’anno 2002 gli Uffici giudiziari di Todi hanno avuto un ulteriore aumento quantitativo e qualitativo del carico di lavoro: la sezione distaccata del Tribunale di Perugia, con un organico di un magistrato di ruolo e di due magistrati onorari, e di 3 amministrativi ha iscritto a ruolo 493 procedimenti civili, emettendo 70 sentenze, 152 procedimenti penali, emettendo 70 sentenze, e 180 ricorsi di volontaria giurisdizione ed ha messe 237 decreti ingiuntivi e di volontaria giurisdizione mentre l’Ufficio del Giudice di Pace, con un organico di 2 Giudici e 4 Amministrativi, ha trattato 377 cause civili e 125 procedimenti sommari.Questa notevole quantità di lavoro, trattato e smaltito con impegno, costituisce la riprova della centralità territoriale e della consistenza della domanda locale di giustizia alla sezione distaccata del Tribunale ed all’ufficio del Giudice di Pace, organi locali che hanno proprio in Todi la loro giusta collocazione anche se, per consentire un ulteriore miglioramento delle condizioni di lavoro degli uffici giudiziari è necessario ed urgente che le autorità competenti garantiscano a questa sede un organico adeguato e stabile, sia dei magistrati che del personale amministrativo, il cui impegno sarebbe sicuramente valorizzato pienamente dallo spostamento degli uffici anagrafici nella nuova sede di via del Monte e dal completamento dei lavori di ristrutturazione e restauro funzionale dello storico Palazzo, già dei Priori. Presto la struttura verrà fornita anche di un’ascensore, che permetterà un accesso più agevole ai servizi. Un organico completo ed una struttura ricettiva migliore avrebbero notevoli vantaggi diretti ed indiretti, sia per la migliore amministrazione della giustizia e per la più agevole partecipazione dei cittadini ai procedimenti e sia per la crescita dell’occupazione, specifica ed indotta da questa attività prestigiosa, intorno a cui ruotano tante altre attività pubbliche e private. Le scritte che leggiamo sotto le immagini degli illustri giuristi, rappresentate sulle pareti affrescate del nostro Palazzo di giustizia, dovrebbero farci rendere conto del valore civile e culturale del fatto di avere a Todi la sede degli uffici giudiziari e farci rifettere seriamente sulla decadenza che provocherebbe la loro perdita, com’è già accaduto per la chiusura degli uffici finanziari, delle agenzie elettrica e telefonica e come accadrà fra poco con lo spostamento a remoti confini comunali dell’Ospedale degli infermi. La cittadinanza dovrebbe preoccuparsi pertanto del suo futuro.

AUTORE: Renato Domenico Orsini