Aggredito don Martino Siciliani. La solidarietà della Chiesa di Perugia

Il benedettino, noto anche per essere il responsabile dell'Osservatorio sismologico Bina, è stato aggredito mentre stava rientrando nel monastero di San Pietro

L’arcivescovo mons. Gualtiero Bassetti è stato informato a Roma mentre partecipava, in qualità di vice presidente della Cei, ai lavori del Consiglio permanente dei Vescovi italiani della grave aggressione subita da don Martino Siciliani, priore della comunità benedettina e direttore dell’Osservatorio sismografico “Bina” in Perugia. Il presule ha espresso la sua personale ed affettuosa solidarietà anche a nome dell’intera comunità ecclesiale diocesana al religioso benedettino, augurandogli una rapida guarigione.

Intorno alle ore 12.30 di questa mattina (giovedì 31 gennaio) don Martino Siciliani è stato aggredito a poche decine di metri dal portone d’ingresso dell’abbazia di San Pietro in Perugia. Il sacerdote ha riportato lesioni al setto nasale con perdita di molto sangue ed ha il volto tumefatto. L’aggressore è un italiano di mezza età che ha ricevuto aiuti materiali dalla comunità benedettina. All’abbazia di San Pietro quasi ogni giorno arrivano persone in difficoltà, soprattutto il fine settimana, che vengono aiutate con la consegna di piccole somme di denaro e pacchi viveri forniti dal Banco Alimentare.

Solidarietà è stata espressa dallo stesso arcivescovo anche a tutta la comunità benedettina del capoluogo umbro, che si prodiga non poco, come tante altre comunità religiose e parrocchiali, ad aiutare persone in gravi difficoltà e in particolari situazioni di disagio. Purtroppo, va rilevato che, in un momento in cui la crisi economica si fa sempre più sentire e sono sempre più le persone in difficoltà e le risorse per aiutarle sono sempre meno, i sacerdoti sono tra i soggetti più vulnerabili svolgendo anche un ruolo sociale di non secondaria rilevanza nel territorio in cui vivono.