La Chiesa diocesana a convegno a Collevalenza

Hanno partecipato oltre 300 persone che hanno dato poi via a gruppi di lavoro divisi per vicarie

‘Dall’Eucaristia alla Carità’ è il titolo del convegno ecclesiale della diocesi di Orvieto Todi che si è svolto dal 30 settembre al 2 ottobre a Collevalenza. Hanno partecipato ai tre giorni di convegno non residenziale più di 300 persone: sacerdoti, diaconi, laici dei diversi gruppi ecclesiali, volontari Caritas, venuti da tutte le parrocchie della diocesi; hanno assistito in modo attento e interessato agli interventi dei relatori e dato poi vita a gruppi di lavoro che si sono formati in base alle vicarie di provenienza. Il convegno è stato aperto da don Fausto Sciurpa (diocesi di Perugia), che ha stimolato la platea con un’analisi molto attenta a livello antropologico e filosofico della situazione attuale, caratterizzata dalla rapidità dei cambiamenti culturali e sociali, contesto nel quale il cristiano post-moderno deve imparare a vivere le sfide del suo tempo come opportunità, per essere abitatore non periferico della società, della creazione e della storia.Il secondo intervento – in vece di Enzo Bianchi – è stato svolto da padre Lamberto Crociani, che ha sviluppato il tema: La mensa della Parola nella nostra vita, in cui l’attenzione è stata ricondotta alla Parola di Dio come centro dell’esperienza comunitaria e fonte della carità. Nel pomeriggio di sabato è stata la volta di don Giancarlo Perego, vice direttore della Caritas italiana, il quale ha offerto molte opportunità di riflessione, anche citando alcuni strumenti (la Caritas parrocchiale, il volontariato organizzato, il servizio civile) sull’adeguatezza delle risposte delle nostre comunità parrocchiali di fronte alle istanze della multiculturalità, per la grande presenza di immigrati nelle nostre città; al dialogo tra le confessioni e con le altre religioni; alla ricerca di nuovi linguaggi di comunicazione della fede e nuove pastorali di ambiente; alla costante attenzione ‘agli ultimi’. La conclusione del convegno è stata affidata domenica a Mario Morcellini (facoltà di Scienze della comunicazione della Sapienza di Roma), che ha parlato su Il linguaggio dell’Eucarestia e della Carità; nel suo intervento ha spiegato come la nostra Chiesa diocesana sia, per il miracolo di Bolsena, simbolo stesso della presenza eucaristica e come questo messaggio custodito nel duomo di Orvieto si propaghi da qui a tutta la Chiesa e la cristianità, perché da quell’evento di 800 anni fa è scaturito un messaggio che ha cambiato la storia, il rituale e il culto dell’eucaristia.

AUTORE: Francesca Carnevalini