La devozione della città alla Madonna delle Grazie

Nel giorno della festa la cattedrale di San Lorenzo era piena di fedeli

Finalmente la festa della Madonna delle Grazie ha una data fissa, da porre definitivamente nel calendario liturgico diocesano, stabilita d’autorità dall’arcivescovo Giuseppe Chiaretti, nel giorno in cui il calendario universale pone la memoria facoltativa del Santissimo Nome di Maria, il 12 settembre. Quest’anno, pur essendo la prima celebrazione in tale data un giorno feriale, la cattedrale è stata riempita fino all’inverosimile dalla popolazione e da moltissimi sacerdoti. Crediamo che ciò sia dovuto alla profonda, antica e sentita devozione alla Madonna delle Grazie da parte dei perugini. Mons. Chiaretti ha scelto questa festa anche per celebrare la conclusione della visita pastorale, iniziata nell’autunno 2001, di cui abbiamo scritto nel numero precedente e di cui un più dettagliato resoconto si trova nella Lettera pastorale dal titolo ‘Ho visitato il mio popolo’, pubblicata e distribuita gratuitamente. Nell’omelia mons. Chiaretti si è soffermato a lungo sulla figura della Vergine Maria, esordendo con le famose parole del Manzoni: ‘O Vergine, O Signora, o Tuttasanta:/ che bei nomi ti serba ogni loquela!/ Più d’un popol superbo esser si vanta/ In tua gentil tutela’. Andando indietro nel tempo ha ricordato la decisione unanime dell’intero Consiglio generale del 12 dicembre 1716 che volle dichiarata Perugia ‘città della Vergine del Santo Rosario’, titolo legato alla recita del rosario promossa dai domenicani. La devozione alla ‘Madre della divina grazia’, che è poi Gesù, diventato nell’uso popolare ‘Madonna delle Grazie’, risale alla predicazione di San Bernardino da Siena e trovò espressione visiva nelle tante immagini mariane presenti ovunque. ‘Nella nostra cattedrale – ha proseguito l’arcivescovo – si trova la più famosa di queste immagini, dipinta forse dallo stesso Pietro Vannucci, che ha commosso da secoli il cuore dei perugini per il suo gesto di stupore dinanzi alle cose meravigliose compiute in Lei dalla misericordia di Dio…’, che ancora oggi richiama schiere di devoti che pregano e chiedono grazia dinanzi a questa immagine. Su richiesta del vescovo cardinale Gioacchino Pecci ‘ ha ricordato mons. Chiaretti ‘ l’immagine fu solennemente incoronata dal capitolo vaticano l’8 settembre 1855, esattamente 150 anni fa, dieci mesi dopo la proclamazione del dogma dell’Immacolata Concezione. Dinanzi ad essa s’ebbe pure un solenne affidamento, il 7 settembre 1873, della città e diocesi per desiderio del beato Pio IX e per atto del vescovo Gioacchino Pecci, che di Pio IX fu poi successore nel papato. Con l’atto di affidamento, ripetuto letteralmente identico, davanti alla venerata Immagine seguito dal tradizionale canto della Madonna delle Grazie si è conclusa la suggestiva celebrazione.

AUTORE: R. L.