La diocesi di Foligno “si presenta” a mons. Sigismondi con la sua storia e il suo grande fervore pastorale

Trentanove parrocchie, oltre 200 chiese, 5 zone pastorali, 65 sacerdoti, 125 religiosi, 25 religiose, 5 diaconi permanenti, 25 confraternite, 9 centri caritativi-sociali, 26 tra associazioni gruppi e movimenti, 4 scuole cattoliche. In breve ecco uno spaccato della diocesi di Foligno, che il neo eletto vescovo monsignor Gualtiero Sigismondi si troverà a guidare per i prossimi anni. Territorialmente si estende su una superficie di 350 chilometri quadrati e comprende tre Comuni: Foligno, Spello e Valtopina, per un totale di circa 70 mila abitanti. Fin qui i numeri, ma nella diocesi di Foligno c’è soprattutto una vivace realtà pastorale rafforzata dall’appena concluso ‘Sinodo dei giovani’ che per tre anni ha coinvolto circa duemila giovani dai 17 ai 30 anni, chiamati a riflettere sulla realtà giovanile locale avviando un confronto aperto con la Chiesa e con il territorio. Alla guida della diocesi c’è, da sedici anni, monsignor Arduino Bertoldo. La sua nomina ufficiale a presule della terza città dell’Umbria avvenne nel 1992. Nativo di Castelnuovo di Isola Vicentina, nel 1985, a 26 anni, venne ordinato sacerdote, dopo gli studi filosofici e teologici a Roma. Ha ricoperto vari incarichi ed uffici nella propria diocesi, fino ad essere nominato nel 1981 vicario generale della diocesi di Civita Castellana. A Foligno monsignor Bertoldo si è subito fatto amare dalla gente per la sua fede profonda e per il suo animo generoso e gentile, sempre attento alle esigenze della comunità. Per tutti è stato il vescovo del terremoto, il pastore che ha condiviso il disagio di una popolazione e di un territorio martoriati dal sisma, ed è stato il vescovo della ricostruzione, prima morale e poi materiale. In meno di dieci anni, grazie anche al suo impegno, si è avuta la ricostruzione di oltre cento chiese e di gran parte dei beni ecclesiastici. A monsignor Bertoldo si deve anche la costruzione di una nuova chiesa a Foligno, vicino al nuovo ospedale, dedicata a Giovanni Paolo II. Disegnata dall’architetto Massimiliano Fuksas verrà inaugurata a breve. Monsignor Bertoldo è il vescovo dei giovani, il vescovo che ha voluto un ‘Sinodo dei giovani’; che ha avuto il coraggio di scommettere su di loro per costruire, a partire dalle nuove generazioni, un rinnovamento pastorale e morale che ponga l’uomo e il bene comune sempre di più al centro della Chiesa e della società.

AUTORE: Fabiola Gentili