La Novità in piazza

Si è conclusa domenica 23 ottobre, con una celebrazione in piazza del Popolo, la missione che ha animato la città di Todi per dodici giorni intensi e pieni di iniziative che hanno cercato di coinvolgere tutti, dai ragazzi agli adulti, le famiglie, il mondo della cultura, fino a portare l’annuncio della Parola di Dio nelle scuole, nell’ospedale cittadino e in tutti i quartieri della città. Diverse sono state le occasioni di incontro con la gente, segno importante di una reale presenza cristiana nella città di Todi, che ha voluto portare ‘in piazza’ tante celebrazioni: le messe, la via crucis e la Festa della famiglia. La missione, voluta in primo luogo per ‘risvegliare’ la fede della comunità tuderte riscoprendone le radici spirituali in vista dell’apertura dell’anno jacoponico, ha raggiunto il suo fine perché i frati e le suore Francescane, che sono stati l’anima di questo evento, hanno perseguito lo spirito della ‘missione al popolo’ visitando le persone casa per casa. Anche se è ancora presto, forse, per parlare di frutti tangibili di questa iniziativa, la testimonianza più vera del senso della missione sta nelle parole di Stefania e Stefano, una delle coppie che ha partecipato agli incontri per le famiglie: ‘Abbiamo seguito un percorso che parte dal significato dell’amore e dell’essere coppia, per arrivare alla consapevolezza che’olo grazie a Gesù è possibile realizzare pienamente il progetto d’amore al quale siamo stati chiamati. Padre Giancarlo ci ha condotto lungo questo itinerario con l’obiettivo di suscitare l’esigenza di proseguire il cammino per approfondire la vocazione cristiana e matrimoniale’. Già giovedì 28 ottobre sono ripresi i momenti di incontro post-missione per le coppie e venerdì 29, presso il centro pastorale di via San Lorenzo, inizia un ciclo di incontri per i giovani. Un’ultima testimonianza, quella di Massimiliano, uno dei giovani che hanno preso parte agli incontri con i francescani: ‘Non sapevo cosa aspettarmi da questa missione, sono stato agli incontri over 18 e c’erano ragazzi che non ti aspetteresti di vedere proprio lì. Il ritmo è andato sempre in crescendo, con catechesi sempre più profonde, ma la gente ha risposto sempre più numerosa, dimostrando che quando c’è qualcosa d’importante, non c’è pigrizia o tv che regga’.