La particella di Dio “scoperta” dalla mente umana prima che dall’LHC.

Anticipiamo un passaggio dell’intervento sul Bosone di Higgs, che sarà pubblicato su La Voce di questa settimana, del professore Carlo Cirotto, docente di Biologia, presidente nazionale del Movimento ecclesiale di impegno culturale. Sulla scoperta La Voce questa settimana pubblica una intervista al  prof. Giancarlo Mantovani, professore emerito di Fisica ed ex preside della facoltà di Scienze di Perugia, con il quale è iniziata la ricerca che ha portato agli attuali risultati.

“È interessante notare che Peter Higgs, professore emerito dell’Università di Edimburgo, propose la sua teoria nel 1964 e – scrive Cirotto a conclusione del suo intervento –  fino al 2012 non ci sono state osservazioni sperimentali significative che la comprovassero. 48 anni durante i quali quella di Higgs veniva considerata una rispettabile teoria ma niente di più. Poi finalmente ecco la prova sperimentale. Era necessaria un’apparecchiatura enorme, complessa, costosissima, come l’acceleratore LHC di Ginevra, per mettere in evidenza la “particella maledetta”, ma ci si è riusciti. Ciò che aveva predetto Higgs con esattezza matematica esiste realmente. Il percorso conoscitivo però è stato l’opposto di quello normalmente seguito che prevede prima le osservazioni sperimentali e poi la spiegazione teorica. Nel caso del bosone è venuta prima una descrizione teorica logicamente ineccepibile, una sorta di previsione suggerita dall’intuito e dall’intelligenza, e poi la conferma sperimentale. Tutto ciò ha un significato ben preciso: l’universo è intelligibile. Al suo cuore non sta il “caso” (assenza di intelligibilità), ma l’esatto contrario. E’ questo che ha strappato lacrime di commozione al vecchio Higgs, presente alla conferenza stampa”.

1 COMMENT

  1. Se andiamo di questo passo alla scoperta di particelle teoriche, tutti gli scenziati si troverranno sempre in
    nuovi casi infiniti da risolvere.Con la scoperta prima teorica e dopo concrceta ,della particcella di HIGGS,
    abbiamo risolto un broblema ma innescato una corsa per risolvere nuove teorie che pian piano i Scienziati devono risolvere sempre più lentamente, il tempo lo permetterà a l’umanità prima che scompaia?
    Perchè siamo difronte ad una miriade di domande come: Le dimensioni(superiori a 11),la massa oscura,
    la massa come peso/grandezza che attrae i corpi,le stringhe,l’universo inflazionistico, lo sping;queste sono solo una piccola parte come voi sapete del lavoro che bisogna fare,per poi ricominciare da capo per ogni dimensione una nuova fisica/quantstica oppure una fisica mai pensata per ogni inflazione.
    Ritengo che la Terra da come gira….. per colpa dell’uomo rimane poco tempo per fare queste scoperte.Però io nel profondo dell’anima mi aguro che avvengano.
    Grazie.

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