La sfida è vinta

Collevalenza. Incontro degli adulti Ac con il Vescovo

È un momento importante questo per l’Azione cattolica diocesana, che proprio venti giorni fa ha rinnovato il suo Consiglio e i responsabili di settore ed ora sta ripartendo con suoi programmi annuali. Quello che è stato promosso il 30 gennaio è stato il primo incontro diocesano per gli adulti di Azione cattolica, una sfida che è stata vinta. La difficoltà di organizzare incontri diocesani non si è mai presentata per il Settore giovani e neanche per l’Acr, che con le loro feste ed i raduni periodicamente ravvivano qualche paese o parrocchia della diocesi, mentre era sempre risultato difficile ‘muovere’ i gruppi di adulti, aggregarli al di là degli appuntamenti della Scuola della Parola, far sì che persone appartenenti ad associazioni parrocchiali diverse si conoscessero ed interagiscano. I responsabili del Settore adulti, Emanuele Bagnoli e Costanza Ciarlini hanno affermato la loro soddisfazione per aver mobilitato oltre 70 persone per questo primo incontro degli adulti di Ac, che si è tenuto presso il Santuario di Collevalenza e al quale ha partecipato come predicatore, accanto a don Marcello Sargeni, assistente diocesano del settore, il vescovo, mons. Giovanni Scanavino. Il Vescovo ha richiamato l’attenzione dei presenti, arrivati dalle parrocchie di Orvieto, Todi, Ammeto, Avigliano, Acquasparta, Baschi, Civitella del Lago e Sugano, definendo i laici di Ac tra i principali collaboratori della Chiesa locale e chiedendo loro di impegnarsi, soprattutto in questo anno dedicato all’Eucaristia, a ricostruire un tessuto, una mentalità che si fondi sulla Parola di Dio e sulla frazione del Pane. Solo riscoprendo il disegno, la filosofia, il pensiero di Dio sull’uomo e vivendo la sua realizzazione pratica, l’Eucaristia, si realizza una esistenza in concreto stile cristiano. Il Vescovo ha indicato agli adulti di Ac quale sia la strada da percorrere come singoli e come comunità e che Gesù Cristo ci ha mostrato durante l’ultima cena, quella del servizio ai fratelli. Questa deve essere la politica di tutti i cristiani: il servizio amorevole verso gli altri deve essere la porta attraverso la quale necessariamente passare per animare gli ambienti e vivere corrette relazioni familiari, amicali, associative, comunitarie’Sono stati tanti gli spunti di riflessione lasciati ai partecipanti anche a mo’ di provocazione; ci saranno anche occasioni future e abbastanza prossime per poter continuare il confronto appena iniziato: la prima sarà quella degli esercizi spirituali per adulti dal 23 al 25 aprile a Villa S. Spirito a Terni, un’esperienza che si ripete già da diversi anni, suscitando sempre maggiori consensi.

AUTORE: Francesca Carnevalini