L’avanzata dei mille

Diocesi. Per i giovani è stata un'estate 'calda' spiritualmente. E ora arriva l'Agorà di Loreto

Mentre scrivo, martedì 28 agosto, la diocesi è tutta in fermento per accogliere i giovani che faranno sosta nella nostra Chiesa prima di raggiungere Loreto per l’Agorà dei giovani italiani. L’Agorà raccoglie anche piccole delegazioni estere; i rappresentanti della minuscola comunità cristiana della Turchia sono già arrivati, ora arrivano gli altri dalle varie Chiese italiane, molti dei quali appartengono al Cammino neocatecumenale. In tutto circa mille giovani. Ospitati nelle varie parrocchie della diocesi, vivranno due momenti molto intensi: il primo si svolgerà Todi giovedì 30 agosto, con la celebrazione eucaristica in duomo alle ore 16.30, con la cena al parco della Rocca e lo spettacolo in piazza del Popolo, alle ore 21, Con te ovunque andrai. Lo spettacolo è stato preparato da vari gruppi giovanili e sarà una testimonianza di fede e di amore verso Cristo e la sua Chiesa. Con musiche, canti e interventi si vuol proporre a tutti l’attualità e la bellezza del Vangelo. Il secondo appuntamento diocesano è per venerdì 31 agosto ad Orvieto dove, nel pomeriggio, si vivrà un pellegrinaggio nella cattedrale, che conserva le reliquie del miracolo eucaristico di Bolsena. È un’occasione per tutti per riscoprire le radici che sono alla base della nostra vita anche culturale ed artistica. Anche ad Orvieto, dopo la cena, la serata si concluderà, in piazza del Popolo, con uno spettacolo ormai classico: Forza venite gente, la parabola di Francesco d’Assisi, sempre attuale e giovane. ‘Agorà’ significa ‘piazza’ e nelle due piazze principali di Orvieto e di Todi, che significativamente si chiamano del popolo, si vuol portare la testimonianza cristiana. Il mattino del 1’settembre si va tutti a Loreto; anche i giovani della nostra diocesi, armati di sacco a pelo e zaino, partiranno alla volta del noto santuario. L’Agorà giunge al termine di un’intensa attività estiva che ha visto una numerosa partecipazione di giovani e ragazzi ai campi diocesani e a quello in Albania. Il campo dei giovani, a Passo del Tonale, ha avuto la presenza di 229 persone tra giovani, animatori, cuochi e 5 sacerdoti. È stata un’esperienza molto bella e profonda. Di questi giovani, 60 avevano oltre 18 anni, e per la formazione vi era per loro un cammino a parte; gli altri, giovanissimi tra i 14 e i 17 anni, erano guidati da una valente squadra di animatori; si è cercato di risponder ai loro profondi interrogativi presentando il Cristo come colui che può dare significato vero all’esistenza. Anche al campo di lavoro e di evangelizzazione in Albania vi è stata una folta partecipazione, anche un bel gruppo di scout di Perugia: eravamo 33 persone e abbiamo vissuto dei giorni indimenticabili, di servizio, di preghiera e di condivisione con la realtà di Fusche Arrez e dei villaggi limitrofi.

AUTORE: Marcello Cruciani